Volkswagen, scandalo in Ue: Moody's taglia il rating. E spunta anche Bmw - Affaritaliani.it

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Volkswagen, scandalo in Ue: Moody's taglia il rating. E spunta anche Bmw



Nuova giornata di passione

Nuova bomba nell'affaire Volkswagen
. Secondo quanto ha comunicato al mercato il Ministero dei Trasporti tedesco, il colosso automobilistico di Wolfsburg ha ammesso infatti di aver manipolato i dati delle emissioni di auto diesel anche in Europa. Lo scandalo Volkswagen finora era limitato agli Stati Uniti dove la stessa VW aveva ammesso di aver truccato i dati sulla misurazione delle emissioni di gas di scarico di 482 mila auto e che nel mondo erano 11 milioni le auto dotate del dispositivo che aveva consentito la manipolazione sulla emissioni negli States.

Intanto, nella bufera dieselgate sembrano finite anche il marchio Seat, controllato dalla Volkswagen e la Bmw che perde oltre il 9% (con un mimino a 72,05 euro) alla borsa di Francoforte, mentre il titolo Vw rimbalza (apre in rialzo del 4,4%). Dopo che indiscrezioni di stampa hanno insinuato che anche l'altro colosso delle quattroruote tedesco non rispetterebbe i limiti normativi imposti in Europa sulle emissioni di gas, i titoli di Bmw hanno accusato un tonfo dell'8,6% attestandosi a 73,1 euro. Il giornale tedesco AutoBild indica oggi che il Suv X3 Xdrive 20d sport supererebbe di 11 volte i limiti previsti dalle norme Euro6 sulle emissioni di ossido di azoto fissati nell'Unione europea. Bmw, dal canto suo, ha subito replicato di non avere installato nel Suv un software che manometta la misurazione di emissioni di gas.

Sul fronte Seat, invece, citando fonti industriali, il quotidiano spagnolo El Pais ha riportato che oltre mezzo milione di automobili della controllata spagnola di Volkswagen sono equipaggiate con il propulsore in grado di alterare le emissioni di gas di scarico. Negli ultimi sei anni, scrive El Pails, il marchio iberico ha venduto quasi 2 milioni di veicoli, di cui 378.586 nel 2014. Tra questi, appunto oltre mezzo milione a partire dal 2009 con il motore al centro delle polemiche, su cui Volkswagen ancora non ha fornito dettagli precisi, in termini di cilindrata e modelli, limitandosi a dire che le vetture coinvolte nel mondo sono 11 milioni. 

A inizio estate Seat si era aggiudicata un appalto per la fornitura di vetture alla Polizia di Stato italiana e ai Carabinieri. La casa spagnola ha comunque ribadito quanto già affermato da Vw, ossia che le auto attualmente in commercio rispettano le normative euro 6 sulle emissioni. La gara d'appalto vinta da Seat con le forse dell'ordine in Italia ha peraltro rappresentato la prima volta in cui Polizia e Arma dei Carabinieri hanno scelto la stessa vettura: la Leon motore 2.0 Turbodiesel da 150 cavalli. "La scelta di questo modello - recitava il comunicato del gruppo automobilistico del luglio scorso sull'appalto in questione - evidenzia la volontà di compiere un passo strategico all'insegna dell'efficienza e del risparmio in termini di consumi ed emissioni". Tutte le 4.000 vetture previste sui prossimi tre anni saranno comunque coperte da un pacchetto di garanzia e manutenzione della durata di sei anni o 150.000 km. Sempre a luglio Seat-Vw affermava che le prime 206 vetture sarebbero state messe su strada entro la fine dell'estate.