Economia
Wall Street, non solo Unilever: tutte le scommesse di Warren Buffett

Il guru di Wall Street, il 2° uomo più ricco del mondo grazie al suo trading borsistico, ha di nuovo appetito: muove su Unilever, ma fa affari con Apple e...
Kraft Heinz Company, quinto gruppo al mondo del settore food, nato nel 2015 dall’acquisizione Kraft Food da parte di Heinz (già controllata da Berkshire Hathaway e 3G Capital), lancia un’offerta da 143 miliardi di dollari (50 dollari per azione), di cui due terzi in contanti e un terzo in azioni, per Unilever, ma per ora il colosso anglo olandese proprietario di marchi che spaziano dal food ai prodotti per la cura della persona, sino ai detergenti, resiste, giudicando “fondamentalmente” sottovalutata la valutazione proposta che, se accettata (magari dopo un ritocco all’insù) creerebbe il secondo gruppo al mondo nel food alle spalle della sola Nestlé.

E’ solo l’ultima delle operazioni che da qualche mese vedono nuovamente attivo sul mercato Warren Buffett, ottuagenario “guru” di Wall Street che con Jorge Paulo Lemann (cofondatore con Alexandre Behring da Costa di 3G Capital) sembra condividere la passione per i grandi marchi di beni di consumo, ma che nell’ultimo trimestre dello scorso anno ha comunque piazzato a Wall Street numerose scommesse nel segno di una rinnovata fiducia nella capacità di crescita dell’America di Donald Trump.
Secondo i documenti inviati alla Sec, infatti, negli ultimi tre mesi del 2016 Berkshire Hathaway ha comprato oltre 57 milioni di azioni Apple, portando da circa 2 a oltre 7,7 miliardi di dollari il valore della propria partecipazione nella società di Cupertino.
Non male per un investitore che ha sempre amato titoli “a valore” come Coca Cola (di cui Buffett possiede oltre il 9,1%) o Wal-Mart (che è stato però quasi liquidato, passando nel trimestre da quasi 13 milioni di azioni, poco meno dello 0,5%, a meno di 1,5 milioni di titoli) e che si è sempre dichiarato “incompetente” nel campo della tecnologia. Un settore che evidentemente ora inizia a piacere ai gestori di Berkshire Hathaway visto che nel trimestre scorso è stato comprato anche un primo 0,5% di Sirius XM Holdings, società attiva a cui fanno capo tre canali musicali satellitari e online, controllata al 67% da Liberty Sirius XM Group di cui la holding di Buffett era già azionista per oltre il 6% (32,3 milioni di titoli in tutto).
(Segue...)