Economia
WeBuild guarda al Dl Semplificazioni.La borsa: Trevi presto in Progetto Italia
Inizio di settimana con un rialzo a due cifre per Trevi, che fin dalle prime battute è tra i titoli migliori dell'intero listino milanese con un rialzo dell'12% a 0,0277 euro ad azione. A far scattare gli acquisti sono le parole di Donato Iacovone, presidente di Webuild, che in un'intervista su L'Economia del Corriere della Sera a domanda su un possibile ruolo di Trevi spiega: "Il proposito del Progetto Italia è costituire un grande player capace di competere anche su scala internazionale. Astaldi era il primo tassello. Trevi è una delle possibilità, ma come sempre serve la volontà delle parti e più che sommare fatturato bisogna individuare le sinergie per creare valore".
L'ipotesi per ora ha stuzzicato il mercato, che sta premiando il titolo, mentre l'azione di Webuild è praticamente invariata. "Fondamentale a nostro avviso è la definizione delle modalita' di rilancio delle opere infrastrutturali su cui il Governo e' al lavoro per includerle nel dl Semplificazioni atteso nella prima meta' di luglio. Per quanto riguarda Progetto Italia - ragionano gli analisti di Equita - le indicazioni del presidente Iacovone sono coerenti con le nostre attese che prevedono l'ingresso di Webuild in Astaldi entro ottobre 2020, mentre su Trevi continuiamo a ritenere piu' probabile una partnership commerciale con Webuild soprattutto per le commesse italiane piuttosto che un'acquisizione".