Economia
Zegna, il lusso italiano sbarca a Wall Street: fusione con Investindustrial
Il Gruppo Ermenegildo Zegna sbarca in Borsa a New York grazie alla fusione con Investindustrial Acquisition Corp
''Per oltre trent'anni - sottolinea Andrea C. Bonomi, fondatore di Investindustrial e presidente dell'Industrial Advisory Board- Investindustrial ha investito e supportato marchi italiani sia in crescita che consolidati. Crediamo nella forza del Made in Italy, riconosciuto da sempre in tutto il mondo per qualità, artigianalità e innovazione. In ZEGNA abbiamo identificato un Gruppo che unisce anche una forte tradizione familiare e una posizione di leadership nella sostenibilità - uno dei pilastri della strategia di investimento di Investindustrial. Vogliamo supportare il Gruppo ZEGNA con un impegno di lungo termine e un investimento significativo per sostenere l'attuale espansione e la crescita della Società con l'obiettivo di portare l'eccezionale tradizione e artigianalità di lusso di ZEGNA a una base sempre più ampia di consumatori in tutto il mondo".
Aggiunge Sergio Ermotti, presidente di Investindustrial Acquisition Corp: ''La nostra Spac è stata creata proprio per operazioni di questo genere: portare in borsa una società ben gestita con fondamentali solidi e un forte potenziale di crescita come ZEGNA. Il nostro obiettivo ora è sostenere il Gruppo in questo nuovo capitolo della sua storia fornendo al contempo al mercato l'opportunità di investire in uno dei pochi marchi iconici indipendenti del mondo del lusso".
Dalla sua nascita nel 1910 da parte del fondatore Ermenegildo ZEGNA, il Gruppo ZEGNA si è evoluto da produttore di tessuti e di abbigliamento maschile a fornitore di beni di lusso per clienti di tutto il mondo. Se da un lato il brand ZEGNA rimane il marchio di punta del Gruppo e l'emblema dell'eccellenza italiana, nel 2018 ZEGNA acquisisce la quota di maggioranza del brand americano Thom Browne il cui crescente successo, ottenuto sotto l'egida del Gruppo, dimostra la capacità della Società di crescere attraverso acquisizioni, creando prospettive di integrazione ed efficienza.
Il management di ZEGNA ha saputo capitalizzare i punti di forza unici di Thom Browne, nello specifico la coerenza e riconoscibilità del nome, la clientela giovane, l'alta penetrazione digitale e le sue collezioni iconiche, raddoppiandone il fatturato rispetto al 2018. Negli anni, ZEGNA ha inoltre rafforzato la propria piattaforma laboratorio del tessile e della manifattura di lusso, interamente Made in Italy e unica nel suo genere, attraverso l'acquisizione di aziende tessili Italiane.