Spettacoli
Ascolti Tv 24 aprile: Milan-Lazio campioni Auditel, boom Iene sul caso Vannini
Vince la semifinale di Coppa Italia su Rai1, Le Iene battono Chi l'ha visto? e Dirty Dancing, bene Lo chiamavano Trinità all'ennesima replica
Gli ascolti tv di mercoledì 24 aprile e i dati Auditel vedono un prime time piuttosto tranquillo con la semifinale di Ritorno di Coppa Italia Milan-Lazio su Rai1, un nuovo appuntamento con la serie Il Molo Rosso su Rai2, il consueto approfondimento di Chi l'ha visto? condotto da Federica Sciarelli su Rai3, e delle Iene circa il caso Vannini su Italia 1. Completano la serata l'ennesima replica de Lo chiamavano Trinità su Rete4 con Bud Spencer e Terence Hill e del film Dirty Dancing su Canale 5, nonché l'omaggio al 25 aprile con Il Federale su La7.
Chi ha vinto e chi ha perso nell'agone dell'Auditel? Vediamo i dati.
Su Rai1 la partita di calcio Milan-Lazio vince la serata con 5.444.000 spettatori e il 22.6% di share. Su Canale 5 l'ennesima replica di Dirty Dancing – Balli Proibiti convince ancora 2.586.000 spettatori pari all’11.4% di share. Su Rai2 l’ultima puntata della serie Il Molo Rosso totalizza 1.259.000 spettatori pari al 5.4% di share, mentre su Italia 1 Le Iene presentano – Omicidio Vannini segna 2.071.000 spettatori con l’11.9%, ottenendo il secondo miglior risultato in share della serata. Su Rai3 Chi l’ha visto? ha richiamato 1.932.000 spettatori pari a uno share del 9.3%. Mentre su Rete4 la milionesima messa in onda de Lo chiamavano Trinità riesce a radunare ancora davabti allo schermo 1.724.000 spettatori con l’8% di share. Su La7 Il Federale attira 809.000 spettatori con uno share del 3.5%, mentre su TV8 Nessuno mi può giudicare con Paola Cortellesi attira 692.000 spettatori con il 2.9%, e sul Nove Mamma ho preso il morbillo 372.000 spettatori con l’1.6%.
A parte il classico ottimo risultato del calcio in prima serata, da segnalare il momento magico delle Iene che hanno visto una stagione 2018-2019 particolarmente remunerativa, e l'immarcescibilità di film quali Dirty Dancing e, soprattutto, Lo chiamavano Trinità che, come del resto tutte le pellicole di Bud Spencer e Terence Hilll, malgrado venga riproposta tutto l'anno a ciclo continuo da decenni è sempre garanzia di elevatissimi ascolti.