Ascolti Tv Auditel, CasaPound: dalla Annunziata Di Stefano batte anche Renzi
Il candidato premier di CP registra il record stagionale di share del programma Mezz'ora in più, superando anche il segretario Dem
Lucia Annunziata dovrebbe erigere un monumento a Simone Di Stefano di CasaPound. Malgrado il "processo da santa inquisizione" al quale è stato sottoposto dalla direttrice dell'HP, con il suo 8,25 % di share registrato domenica 12 novembre, e il picco di ascolti tutto personale dopo l'intervista a Walter Veltroni, il candidato premier di CPI batte infatti nelle percentuali anche Matteo Renzi, ospite nella puntata del 22 ottobre, che aveva raggiunto un ottimo (ma inferiore) 7,2 % di share.
Per fare altri esempi: Luca Zaia, il 1 ottobre, aveva totalizzato il 5 %, Carlo Calenda il 15 ottobre aveva interessato il 5,8 %, Nella puntata del 5 novembre, lo share era stato invece del 5,2 %, mentre la puntata dedicata alle elezioni regionali siciliane del 29 ottobre si era aggiudicata uno share del 5,7 %. Insomma, a conti fatti, si può determinare che lo share medio di Mezz'ora in più si assesta sul 5,4 % circa, con un picco di due punti percentuali in più di share con la partecipazione del segretario del Pd e quindi il record stagionale - finora - del leader di CasaPound con oltre l'8 %, come abbiamo già visto. Da ricordare che Renzi, in piena campagna referendaria, il 23 ottobre 2016 ospite da Lucia Annunziata aveva totalizzato sempre il 7,2 %.
Considerato anche il successo Auditel della puntata di Piazza Pulita con ospite Di Stefano, ora che la Tv si è accorta delle potenzialità della "tartaruga frecciata", potenzialità che Affaritaliani ha preconizzato anzitempo, vedremo i suoi esponenti più spesso sul piccolo schermo? Senz'altro sì, svanito l'effetto novità per i grillini che ormai imperversano nei talk show politici a ogni ora del giorno e della notte, si aprono nuovi orizzonti per la formazione di estrema destra, con tutto il bagaglio di "curiosità" intrinseca che si porta dietro incarnando una compagine di fascisti dichiarati e orgogliosi di esserlo.
In un'Europa in cui il vento sembra soffiare sempre più a destra, come abbiamo visto recentemente in Germania e in Austria, CP si appresta insomma a prendere possesso dei seggi televisivi, che spesso - come ben sappiamo - sono l'anticipo di quelli istituzionali.