Spettacoli

Bruno Barbieri 4 Hotel e... “Vi racconto le mie esperienze con i clienti maleducati”

Di Giordano Brega

Bruno Barbieri 4 Hotel torna su Sky, arriva il test del cliente maleducato. Lo chef più stellato d'Italia si racconta ad Affaritaliani.it

Bruno Barbieri torna con 4 Hotel e... “Vi racconto le mie esperienze con i clienti maleducati”

Bruno Barbieri torna con 4 Hotel (in onda su Sky Uno, in streaming su NOW TV e on demand su Sky Go) e una delle novità più divertenti della nuova edizione è rappresentata dal "test del cliente maleducato". Questo permetterà di capire “quanto resiste un albergatore di fronte a un cliente che lo porta a un estremo. Disturbandolo a qualsiasi ora del giorno e della notte, chiedendo o facendo succedere cose anche strane. Per vedere dove l’albergatore in questione arriva, se risponde nel modo giusto. Abbiamo ricevuto risposte belle, alcune che pensavamo non arrivassero”

Dal test per 4 Hotel ai ricordi personali. Ti sei mai imbattuto in qualche cliente particolarmente maleducato durante la tua carriera? Ricordi qualche esperienza particolare?

“Stiamo qui per tre giorni (sorride, ndr)... Ce ne sono tantissimi. Il problema nelle persone è questo: quando ad esempio prendi una camera d’albergo in affitto pensi di avere comprato quella cosa, perchè l’hai pagata, quindi la tratti non come se fosse casa tua... ma come un posto che hai comprato e ti permetti di fare quello che ti pare. Però non è così. In una stanza, stasera ci dormo io, domani ci dormi tu... se tutti sono dei maleducati fra quindici giorni quel povero albergatore deve rifare la stanza. Poi c’è quello che sta attento, ma anche quello che non gliene frega un cavolo. Una camera d’albergo va rivista almeno due-tre-quattro volte al mese: dalla tinteggiatura a tanti altri aspetti”, spiega ad Affaritaliani.it.

“Io di clienti maleducati ne ho trovati parecchi, ho trovato anche delle cose che non si possono raccontare”, aggiunge Bruno Barbieri.

bruno barbieri 4 hotel (22)Bruno Barbieri
 

Qualche esempio raccontabile...
“Nella locanda di Bologna a un certo punto hanno iniziato a rubare le cose, per avere un gadget dell’albergo di Barbieri. Ho visto prendere la abat jour. Lasciamo stare che era di design. A quel punto noi abbiamo tolto la spina e fatto un collegamento diretto col filo. Sai cos’hanno fatto per rubarla? Hanno staccato la corrente, tagliato il filo e l'hanno portato via. Ma era la abat jour di Bruno Barbieri..."

E poi...
"L’accappatoio, gli asciugami.. Perchè arrivi a fare questo? Perché succedono queste cose? Sai, diventa anche imbarazzante. Poi noi gestivamo anche l’operazione in un modo ‘all’americana’: non avendo una receptionista ti viene dato un codice per poter entrare dentro la stanza. Tutte queste piccole cose aiutavano anche a porsi in un certo modo, però ne son successe di ogni genere. Beccare anche il cliente con le mani nel sacco. Succede spesso. Abbiamo cercato e stiamo cercando di lavorare in un modo che possa far sì che tutto questo un giorno finisca. Mi rendo conto che avere l’accappatoio con scritto il nome dello chef... poi ce l’hai a casa, lo metti nel tuo bagno... Ma non va bene”

Hai lasciato la guida di Fourghetti. Cosa ti ha portato a questa decisione?
"Mi sono detto ‘sono arrivato a un certa...’ forse è meglio che rallento un po’ anzichè continuare a mettere dentro cose: poi invece mi rendo conto che ne faccio una e il giorno dopo ne penso già un’altra. L’idea di Fourghetti è stata importante e di grande rispetto nei confronti di Erik (Lavacchielli, ndr), il mio chef che ha lavorato con me per tantissimi anni e lui ora ne ha quasi 30. A questa età uno chef ha bisogno anche di essere lasciato libero, perchè i cavalli di razza alla fine è necessario che vadano per la propria strada. E quindi ho preso la decisione di dirgli ‘Guarda Erik adesso è arrivato il tuo momento, è necessario che fai quel passo, che ti prendi le tue responsabilità e dimostri alle persone che sei uno chef che può volare con le proprie ali’. Poi chiaramente io sono sempre lassù, controllo dall’alto come il Grande Fratello. E’ importante dare la possibilità a uno chef di grande caratura professionale, che ha lavorato anche a Londra con Giorgio Locatelli e nel mio locale nella capitale inglese. E’ con me da più di dieci anni. Perchè, dico la verità, mi scocciava pure che a un certo punto venisse a dirmi ‘Guardi chef, ho deciso di andare per la mia strada’. Com’è anche giusto che sia. Ho anticipato la cosa e gli ho spiegato che al ritorno dalla vacanze avrebbe preso la responsabilità dell’azienda. Credo fosse già scritto quando decidemmo quattro anni fa di aprire l’attività. Ma io sono già organizzato, ho in mente delle altre cose...”

Non solo 4 Hotel e Masterchef...
“Dal lato professionale ho già qualche pensiero importante che riguarda l’hotelleria. C’è tanta carne al fuoco, com’è giusto che sia  - spiega ad Affaritaliani.it - Però ho anche voglia di prendermi i miei tempi e di tornare a viaggiare, perchè credo che uno chef, un albergatore, ma anche una persona normale quando gira e viaggia per il mondo poi mentalmente ragiona in un modo diverso. E questo mi mancava. L'essere rintanati, legati con una catena ai piedi mi ha un po’ fatto male: per tutta la mia vita sono andato in giro per il mondo, ho fatto cose, mi sono divertito e ho lavorato molto. Ho conosciuto gente. E non poterlo più fare a me sta stretto. Spero che tutto cambi velocemente, ho ancora voglia di tornare a fare le mie cose, i miei viaggi, i miei giri...”

Per quanto riguarda l’attuale situazione legata alla pandemia, Bruno Barbieri ha le idee chiare. E nel corso dell’incontro con i giornalisti spiega: "Gli albergatori si sono messi in riga con le norme che sono state chieste loro, l'Italia e' organizzata molto bene. Il problema e' che siamo in un momento difficile sia per l'hotelleria che per la ristorazione, quindi credo sia necessario da parte di chi ci governa far sì che la burocrazia non sia il punto di partenza per ricominciare. Bisogna snellire, senza milioni di carte, bisogna cambiare. Il sistema che avevamo prima oggi non va bene: oggi gli alberghi e i ristoranti stanno ripartendo. Gli albergatori e i ristoratori vanno ascoltati di piu' da parte del governo".

bruno barbieri 4 hotel (25)Bruno Barbieri
 

Tornando a 4 Hotel in questa edizione vedremo Bruno Barbieri esibirsi anche in una gara di slalom speciale. “Forse sono anche meglio di Alberto Tomba”, dice sorridendo. E da non perdere la sua esibizione nello sci nautico. 

“Gli albergatori hanno lavorato anche sul creare per il cliente delle cose divertenti”, sottolinea lo chef.

Non solo. “Ho iniziato delle nuove battaglie. Nella prima edizione fu il topper e oggi vediamo che quasi tutti ce l’hanno". La nuova crociata "è contro la plastica. Sono stato anche molto duro a volte. Perché arrivare in un albergo e trovare magari una bottiglia d’acqua di plastica, con un bicchiere di plastica, dentro a un sacchetto di plastica... non va bene. Abbiamo cercato di mettere l’abergatore con le spalle al muro. 4 Hotel è un programma che vuole far crescere l’hotelleria. Un po’ come è successo con Masterchef con la ristorazione – nei locali, ma anche a casa delle gente”

Il primo grande errore che commettono albergatori e ristoratori? “Chiudersi dentro al loro nido. Ma il mondo cambia. Se tu albergatore non ti rendi conto che vengo da te e trovo un servizio Wi-Fi che non funziona, già hai perso in partenza. Perchè oggi la gente comunica e lavora con lo smartphone”. Un problema non economico, ma di mentalità... “A me è successo di andare,  trasformare la camera e ri-arredarla. Da questo nido l’albergatore deve uscire e capire che quando qualcuno ti fa una critica, è costruttiva e per fargli comprendere che il mondo sta cambiando, la gente ha delle esigenze e noi non siamo tutti uguali". L’albergatore e la sua squadra "devono saperle leggere, capire che cliente è. Se è li per business, per vedere musei o andare a un concerto...”

Un ricordo sui giorni del lockdown. Bruno Barbieri ha finito di girare la stagione di 4 Hotel una settimana prima che iniziasse il lockdown. “Ho cercato di essere vicino alla gente. Anche io ho avuto dei momenti molto difficili. Posso essere stato d’aiuto per le persone che guardavano quello che facevo, ma anche sapere che qualcuno mi guardava è stato un aiuto per me: il fatto di iniziare a raccontare quelli che erano i miei momenti gastronomici e della mia vita quotidiana chiuso in una stanza". Il racconto della normalità, facendo cose facili ("perchè tante persone a casa non fanno lo chef"). e improvvisando ricette semplici: "Avere in casa due patate, due cipolle e tirare fuori una cosa carina, divertente, ma soprattutto buona. E' stato anche un momento molto bello, mi ha fatto capire quanto la gente mi è vicina”

BRUNO BARBIERI 4 HOTEL TORNA SU SKY

Ricominciano le sfide tra gli albergatori d’Italia guidate da Bruno Barbieri, che riparte con i nuovi, inediti episodi di 4 HOTELDal 1° settembreogni martedì su Sky e NOW TV, lo Chef stellato sarà protagonista della gara – produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia - tra gli hotel di alcuni dei luoghi più affascinanti d’Italia.

bruno barbieri 4 hotel (12)Bruno Barbieri
 

Quest’anno, il viaggio di 4 HOTEL tra le strutture che rappresentano il biglietto da visita del turismo italiano, toccherà VersiliaPenisola SorrentinaGardaChiantiMarcheVal Rendena in Trentino, Tuscia e Palermo. Tutte le puntate sono state registrate prima dell’entrata in vigore del lockdown per l’emergenza Covid-19.

La partenza dell’itinerario di questa stagione – nella puntata di martedì 1° settembre, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV – è fissata in Versilia, tra Forte dei Marmi, Camaiore e Viareggio, una zona amatissima dai turisti provenienti da tutto il mondo, attratti dal mare incantevole e dalle campagne verdissime, in cui cultura millenaria e le meraviglie della natura si fondono per creare una storia e un luogo unici. In sfida ci sono Francesco, titolare dell’Hotel Esplanade di Viareggio; Giovanni, titolare dell’Hotel Bijou di Forte dei Marmi; Letizia, proprietaria del Relais Corte dei Rodeschi, nell’entroterra di Camaiore; e Massimo, proprietario e gestore di Villa La Bianca, a Camaiore.

In questo ciclo di episodi, otto nuove puntate durante le quali gli hotel in gara, di diverse fasce di prezzo o categoria, si contenderanno il titolo puntando sul proprio fascino e le proprie peculiarità, mantenendo immutato il meccanismo di successo che ha reso questo show un cult.

Colleghi e avversari allo stesso tempo, guidati dall’esigente e severo esperto di hôtellerie Bruno Barbieri, i concorrenti trascorreranno un giorno e una notte nei reciproci alberghi. Fatto il check-in, per ciascun hotel lo Chef stellato sperimenterà in prima persona l’accoglienza, lo stile, la pulizia, i servizi degli hotel e più in generale l’ospitalità di ciascun albergatore. A colazione, dopo il check-out, i concorrenti si giudicheranno l’un l’altro. Per ognuno, un voto da 0 a 10 su 4 categorie: locationcameraserviziprezzo.

Viaggiatore del mondo, con il suo stile sofisticato ed elegante Bruno è conduttore, accompagnatore, osservatore e giudice della gara. Un po’ per lavoro un po’ per passione, lo Chef ha viaggiato tantissimo, tanto da diventare un vero esperto in accoglienza alberghiera. Durante le puntate questo gli permetterà, sfoggiando il suo lato più ironico e pungente, di raccontare la sfida mettendo gli albergatori di fronte a piccoli e grandi imprevisti per valutarne la capacità di problem solving e l’attenzione al cliente. Con i suoi voti, alla fine di ciascun episodio potrà confermare o rivoluzionare il verdetto risultante dai voti dei 4 protagonisti di puntata. Uno solo degli albergatori concorrenti si aggiudicherà così un contributo economico da reinvestire nella propria azienda.

BRUNO BARBIERI 4 HOTEL, PRIMA PUNTA IN VERSIGLIA. GLI ALBERGHI

Francesco, titolare dell’Hotel Esplanade di Viareggio, pistoiese doc dal sorriso e dalla parlantina toscana, ha cominciato ad occuparsi dell’hotel due anni fa in seguito alla morte dell’amato “babbo Piero”. Prima di allora si è sempre occupato di edilizia portando avanti gli altri affari di famiglia. Oggi Francesco gestisce l’hotel insieme ad altri 3 soci.

L’hotel Residence Esplanade è gestito dalla famiglia di Francesco sin dagli anni ’80, quando il papà Piero ne acquistò la proprietà ristrutturandolo interamente.

L’hotel si trova sulla passeggiata principale di Viareggio, a pochi metri dal mare. La struttura è un palazzo storico costruito nel 1938. L’Esplanade dispone sia di camere che di mini appartamenti gestiti come residence.

Giovanni, titolare dell’Hotel Bijou di Forte dei Marmi, lavora nel settore alberghiero dal 1974. L’hotel Bijou si trova esattamente a 700 metri dal mare ed è gestito da Giovanni e da sua moglie Marisa che ricopre il ruolo di direttrice. Giovanni sostiene di essere in una posizione privilegiata essendo in una zona residenziale e lontana dalla confusione del centro e del lungomare.

La struttura ha uno stile moderno con colori freschi “provenzali”: Giovanni e Marisa hanno infatti lavorato per diversi anni in Costa Azzurra. La mascotte dell’hotel è Mindi, il loro cagnolino bassotto.

Letizia è, insieme al marito, proprietaria del Relais Corte dei Rodeschi, nell’entroterra di Camaiore, ma anche una dermatologa: ha inventato una maschera per il viso molto speciale con la polvere del marmo di Carrara, e a questo proposito afferma di essere l’unica al mondo ad utilizzare il marmo come trattamento di bellezza.

Letizia è molto orgogliosa della location del suo Relais Corte dei Rodeschi: preferisce di gran lunga essere immersa nel verde delle alpi Apuane piuttosto che sul mare. Il suo è un Relais di campagna 4 stelle: si tratta di un’antica dimora storica lucchese del 1700 situata all’interno di un borgo storico. Ha un giardino privato con parco all’inglese con piscina. Un piccolo torrente passa vicino alla villa che è raggiungibile attraverso un piccolo ponticello. Grandi affreschi e soffitti in legno a cassettoni sono alcuni degli elementi che spiccano all’interno della villa.

Massimo è il proprietario e gestore di Villa La Bianca, a Camaiore. Il relais Villa la Bianca, situato tra le campagne di Camaiore, è una villa signorile del 1500; è stato il centro più attivo della letteratura italiana degli anni ’80, ed è stata la casa privata del letterato Cesare Garboli. Nel corso degli anni la struttura ha subito diverse trasformazioni: è stata prima un frantoio con il molino e l’acquedotto, poi è stata trasformata in un opificio con l’aggiunta di una dimora signorile e una ciminiera; solo nei primi anni del ‘900 viene acquistata dalla famiglia Garboli che la trasforma in una casa privata. Alla fine degli anni ’90 è stata trasformata in un relais. La filosofia della struttura è quella di offrire il massimo relax agli ospiti, facendoli sentire in un’altra epoca.

BRUNO BARBIERI 4 HOTEL, TV E STREAMING

BRUNO BARBIERI 4 HOTEL: dal 1° settembre, ogni martedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV