Spettacoli

Epurazioni Freccero: Costantino, Luca e Paolo diventano icone della Sinistra

Marco Zonetti

Boomerang in rete per il Partito Democratico scagliatosi contro la presunta cacciata dei tre personaggi da Rai2, rivelatasi una fake news

Dopo la folgorante conferenza stampa alla Rai del 3 gennaio scorso, Carlo Freccero ha rubato la scena a Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Non v'è infatti ora del giorno in cui non si parli del direttore di Rai2 e non lo si renda protagonista di ogni genere di complottistici retroscena, in primis quello delle sue presunte "epurazioni" ai danni di Costantino Della Gherardesca e di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

Il Pd è partito lancia in resta contro Freccero e la sua intenzione di non rinnovare il contratto di Costantino nonché contro l'annuncio, per fare spazio a venti minuti di approfondimento della notizia clou della giornata dopo il notiziario delle 20,30, di sospendere il programma Quelli che... dopo il Tg condotto per l'appunto da Luca e Paolo assieme a Mia Ceran.

I tre sono immediatamente assurti a icone della "Resistenza al Regime", quasi si tornasse ai tempi dell'editto bulgaro di Silvio Berlusconi contro Michele Santoro, Enzo Biagi e Daniele Luttazzi. Peccato però che in conferenza stampa, Freccero abbia sottolineato di tenere molto a Bizzarri, Kessisoglu e alla Ceran e di essere al tempo stesso impegnato a mantenere Pechino Express nei palinsesti, e di conseguenza il suo autore Costantino.  

E peccato che quest'ultimo, ben lungi dallo scomparire dalla scena di Rai2 (come invece scomparvero da quella Rai Biagi, Santoro e Luttazzi, dalla sera alla mattina), da lunedì prossimo sarà presente tutti i giorni, sabato e domenica compresi, con il nuovo quiz Aprievinci. Stessa sorte di Luca e Paolo, la cui collaborazione con Rai2 anziché terminare proseguirà con Quelli che... Il Calcio.

Mai si sono visti, insomma, degli "epurati" da una rete televisiva che continuino a lavorare su quella stessa rete e a essere financo presenti in video, come nel caso di Costantino, tutti i giorni. Quanto alla polemica innescata da parlamentari del Pd quali Andrea Romano, Michele Anzaldi e Alessia Morani, la Rete ha risposto con vari sfottò, ricordando che l'attuale "icona della Sinistra" Luca Bizzarri ha ricevuto qualche tempo fa il prestigioso incarico di Direttore del Palazzo Ducale di Genova per mano di una giunta di Centrodestra. Particolarmente brillante la battuta di Gisella Ruccia del Fatto Quotidiano, che fotografa alla perfezione la paradossale mobilitazione sui social network a favore di due conduttori di Quelli che... Dopo il Tg: "Praticamente Luca e Paolo sono diventati i nuovi marò, ma fatela finita, su".

Senza contare che fu proprio l'onorevole Anzaldi, la scorsa estate, a lamentare l'assenza di uno spazio di approfondimento politico in Rai. In una intervista dell'11 agosto scorso rilasciata a Concetto Vecchio di Repubblica, l'onorevole Anzaldi diceva infatti espressamente: "La Rai ha 1700 giornalisti, possibile che la sera non riesca a mettere in piedi un approfondimento giornalistico anche d'estate, mentre la gente dibatte di vaccini, decreto dignità, Ilva, tagli alle periferie? Invece bisogna guardare Luca Telese (all'epoca conduttore di In Onda Estate assieme a David Parenzo ndr).

Scomodare inoltre la cacciata di Biagi, Santoro e Luttazzi per trovarvi un termine di paragone con l'effettiva non cacciata di Costantino e Luca e Paolo, dimostra inoltre quanto l'opposizione al governo M5s-Lega, del quale i vari direttori di reti Rai e di Tg Rai sono il fisiologico specchio nella dinamica di lottizzazione che ha da sempre caratterizzato il rapporto stretto tra Viale Mazzini e Palazzo Chigi e che non ha risparmiato finora nessun partito fin dal 1954, dicevamo quanto l'opposizione al governo grillino-leghista continui a risultare scomposta e, in ultima analisi, finisca per favorire ancora una volta proprio quell'Esecutivo che vorrebbe attaccare.