Cracco Confidential in onda su il Nove
Cracco Confidential. Lo chef stellato si racconta sul Nove come non aveva mai fatto
“Nell’ultimo anno è successo di tutto: ho accettato nuove sfide e detto addio a persone che amavo. ho chiuso una pagina della mia vita e ne ho aperta un’altra, forse quella più importante… e ovviamente ho cucinato. Solo in cucina sono davvero me stesso. È da lì che è cominciato tutto”. Carlo Cracco
Inedito, confidenziale, lontano da facili stereotipi. In esclusiva sul NOVE, mercoledì 18 aprile alle ore 21:25, andrà in onda “CRACCO CONFIDENTIAL”: una serata evento dedicata allo chef stellato, un viaggio nella storia di un uomo che si è imposto per trovare una sua idea di cucina in continua evoluzione e che non ha mai smesso di credere che i sogni possano avverarsi.
“CRACCO CONFIDENTIAL” è il diario dello chef più famoso d’Italia. Un viaggio lungo un anno cruciale per lui, diviso tra gli imprevisti dei lavori per il nuovo ristorante, il quotidiano impegno in cucina insieme alla propria brigata, una vita privata travolgente, la scomparsa di una figura fondamentale e le inquietudini di un uomo che sta finalmente realizzando i propri sogni.
Il docu-film racconta come è nato l’ambizioso progetto di apertura di un locale polivalente nel cuore di Milano. Inaugurato alcune settimane fa nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, lo spazio unisce cibo, storia e design: un ristorante di alto livello, un caffè-bistrot, una pasticceria, una cioccolateria, una cantina e un salone privato per l’organizzazione di eventi, mostre e concerti.
Seguendo i progressi del recupero del locale di oltre mille metri quadri e le sue avveniristiche soluzioni, inizia il viaggio che porta al racconto del lato più confidenziale e personale di Cracco; percorso iniziato nella cucina di casa invasa dal profumo del ragù della mamma, poi l’addio al grande Gualtiero Marchesi, la decisione di aprire il suo primo piccolo ristorante e la conquista della prima stella Michelin.
In “CRACCO CONFIDENTIAL” il celebre chef svela i suoi segreti più intimi e la sua metamorfosi che lo ha portato all’apertura del tempio della cucina, un’esperienza aperta a tutti e cinque i sensi.
Cracco viene raccontato anche dalle persone a lui più vicine, a partire dalla moglie Rosa Fanti Cracco, al braccio destro Luca Sacchi, dai membri della sua brigata, agli architetti responsabili del progetto ‘Cracco in Galleria’, Laura Sartori Rimini e Roberto Peregalli, e dai suoi amici.
CARLO CRACCO
“Il fatto di aver messo le radici a Milano era un sogno che avevo da giovane… Per me era la città dove avrei potuto realizzare i miei sogni. La Galleria sarà un completamento di tutto quello che ho sempre amato e voluto fare”.
“Il primo appuntamento con Rosa lo feci in compagnia di un piccione, ovviamente da mangiare… È inutile partire con una pasta al burro, no? O una spaghetti all’olio. Mi giocai tutto il mio futuro, tutto nelle mani di un petto di piccione, due patate, scalogno e tartufo nero… E alla fine andò bene.”
“Non siamo noi che abbiamo scelto la Galleria. È capitato e in questa occasione ci abbiamo visto il nostro futuro, il nostro lavoro…Portato a una fase ancora più matura, più forte”.
“Le favole sono come delle nuvole che si spostano. Possono essere un giorno davanti a te, un giorno dietro, un giorno più basse o più alte, sono un po’ il percorso personale di ognuno di noi. Ti danno modo di sognare e realizzare cose inimmaginabili”.
ROSA FANTI CRACCO
“Carlo ha un fuoco dentro che gli fa fare quello che vuole. Fin da quando era un ragazzino, è sempre stato uno molto tenace e questo penso sia la chiave del suo successo.”
“Io sono di Santarcangelo di Romagna. All’inizio c’erano le sfide, tra mia mamma e Carlo, a chi cucinava meglio. Per cui ogni volta, pranzi di Natale e di Pasqua, è sempre stato un po’ un cinema… Però divertente!”
“Siamo entrambi milanesi d’adozione, è una città che ci ha dato tanto e a cui vogliamo restituire. Con la Galleria vogliamo rappresentare il nostro dna e il dna della città a chi viene da fuori”.
“Raccontare Carlo in due battute è impossibile. Dovrei avere un film intero per farlo…”
Cracco Confidential è un docu-film diretto da Marco Salom, scritto da Donato Dallavalle e prodotto da Ruvido Produzioni e Cracco Investimenti, con il contributo della Banca Popolare di Sondrio.
MARCO SALOM, regista del docufilm “Ligabue Campovolo” (miglior incasso italiano di tutti i tempi per un film musicale) ha diretto numerosissimi spot pubblicitari e videoclip musicali, tra gli altri Elisa, Skin, Eros Ramazzotti, Paolo Conte e Andrea Bocelli.
DONATO DALLAVALLE, scrittore e autore di documentari per il cinema (“Musei Vaticani 3D”, distribuito in 60 paesi del mondo) e per la televisione italiana e inglese (“Operazione Caravaggio”, “Dante and the Invention of Hell”).