Spettacoli
Dai talent al matrimonio, oggi Veronica Rubino pronuncerà il fatidico "Sì"
La cantante campana dei Lollipop, la band tutta al femminile idolo delle trentenni agli inizi degli anni Duemila, si è esibita sui palcoscenici più importanti
Veronica Rubino dei Lollipop, la prima band musicale che ha vinto un talent musicale, oggi dirà il fatidico sì a Lorenzo Bonavolntà nella Reale Chiesa di San Ferdinando Re nel Belvedere di San Leucio di Caserta, dove è nata. Chi ha trent'anni, e su di lì, ricorderà il programma televisivo "Popstars" mutuato dalla Nuova Zelanda e arrivato in Italia nel 2001. Andato in onda su Italia 1, è stato il primo talent italiano e, complici la freschezza e la simpatia del format e la bravura delle vincitrici della prima edizione, l'apripista di tanti altri programmi di successo come "Amici", "The Voice" e "X-Factor". Le Lollipop, la band al femminile che ha vinto la prima edizione del talent, hanno avuto un successo insperato: le cinque ventenni hanno cantato sui palcoscenici dei più importanti festival di musica (come il Festivalbar), nel 2002 hanno partecipato al Festival di Sanremo cantando per la prima volta un pezzo in italiano dal titolo "Batte forte", e tutti i loro brani hanno incassato milioni di consensi (il singolo "Down Down Down" ottenne il disco di platino). Sono diventate in pochissimo tempo l'idolo degli adolescenti di allora, oggi trentenni! Poi, dopo qualche anno, complici i gravosi impegni legati al successo che un po' confliggevano con la giovane età delle cinque cantanti, che erano impreparate a tanto consenso, la scelta di mettere in pausa il progetto musicale per riavviarlo in seguito. Nel 2013 quattro componenti riuniscono il gruppo e incidono un nuovo singolo: "Ciao (Reloaded)" scritto da Fargetta. Nel 2018 ancora una volta tornano, in forma di trio, con il singolo "Ritmo tribale".
"Un gruppo per lavorare bene deve provvedere a tante cose”, spiega la componente campana della girl band. “Lo studio e l'impegno continuo da parte di ogni suo componente, l'affiatamento, l'orgoglio verso il progetto che è il primo strumento di promozione del gruppo e dei suoi singoli. Chi non ha voluto mettere in pratica queste azioni si è naturalmente allontanata. Siamo rimaste in tre, il numero perfetto, siamo quelle che continuano a credere nel sogno iniziato quasi venti anni fa!". "Poi, sono anche subentrati gli impegni privati di ognuna di noi: matrimoni, figli”, continua la cantante. “Io, ad esempio, sono diventata mamma di un bellissimo bambino sette anni fa: passo molto tempo con mio figlio Alfy, che è divenuto la mia priorità, tanto è vero che mi sposo soltanto oggi, dopo moltissimi anni di fidanzamento!". "Mi sento spesso con le altre componenti del gruppo del quale faccio ancora parte -continua Veronica- ma la mia vita è diversa rispetto a quella di 19 anni fa, molto più ricca: ho studiato canto e studio ancora, ho in cantiere molti progetti da solista, sia musicali che televisivi. Ho aperto una casa discografica per dj (la "Deependence") con il mio "quasi marito" e seguo giovani musicisti che non hanno la possibilità di affacciarsi al grande pubblico. Infine, sono la direttrice artistica di un locale che ho ereditato dalla mia famiglia".