Spettacoli
De Gregori, da "Rimmel" a "Calypso": il principe dei cantautori fa 70 anni
Domenica 4 aprile il compleanno di uno dei cantautori italiani più amati, con alle spalle 50 anni di carriera
Nel 1982 è la volta di un altro album simbolo di De Gregori, 'Titanic', e, a stretto giro, nel 1983 dell'ep 'La donna cannone' (con tre brani, due solo strumentali, composti per il film 'Flirt' di Roberto Russo, con Monica Vitti). De Gregori è ormai il cantautore per eccellenza e negli anni successivi prosegue il suo successo sia discografico che live con 'Scacchi e tarocchi' del 1985 (che contiene un altro brano destinato a rimanere come 'La Storia' e una dedica a Pier Paolo Pasolini, 'A Pa''). Seguono, un cambio di etichetta (passa alla Cbs) e gli album 'Terra di nessuno' (1987), 'Mira Mare 19.4.89' (1989). L'inizio degli anni '90 coincide con l'uscita di una serie di album live, uno dei quali, 'Il Bandito e il Campione', contiene anche l'inedito omonimo firmato dal fratello di De Gregori, Luigi Grechi.
Nel 1996 torna con un disco di inediti 'Prendere e lasciare', che segna una svolta rock nella produzione del cantautore e crea due casi: uno per il brano 'Prendi questa mano zingara' (che verrà accusato di plagio del brano di Bobby Solo e 'assolto' quasi dieci anni dopo) e l'altro per 'L'agnello di Dio', accusato dalla Chiesa di servirsi di Dio per vendere copie. Nel 1997, il doppio live 'La valigia dell'attore' (con tre inediti compresi la title track, che si aggiudicherà nel 1998 la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno, e 'Non dirle che non è così', cover di 'If You See Her, Say Hello' diDylan, che verrà inserita in un disco di cover internazionali del futuro Premio Nobel per la Letteratura).
La collaborazione con Franco Battiato e Nicola Piovani caratterizzano il successivo 'Amore nel pomeriggio' del 2001, che ottiene la Targa Tenco come miglior disco dell'anno a pari merito con 'Canzoni a manovella' di Vinicio Capossela; numerose sono le polemiche sorte a proposito del brano "Il Cuoco di Salò" che alcuni critici lessero in chiave revisionista. Del 2002 è invece il tour a quattro che De Gregori affronta con Ron, Fiorella Mannoia e Pino Daniele, che diventa un doppio album live, 'In tour'. Nel 2002 pubblica insieme a Giovanna Marini, con cui è amico dai tempi del Folkstudio, un disco di canti popolari e sociali italiani, 'Il fischio del vapore'. Nel 2003, De Gregori partecipa al film di Dylan 'Masked and anonymous', in cui canta 'Non dirle che non è così'. Nel 2005 esce l'album di inediti 'Pezzi', che si aggiudica nuovamente la Targa Tenco come miglior album dell'anno.
Nel 2006 De Gregori pubblica un nuovo album, 'Calypsos', con nove brani meno rock e più melodici. Parallelamente, De Gregori prosegue incessante la sua attività live, tra stadi e teatri. Negli ultimi anni, dal 2010 in poi, complice probabilmente il cambio di management, De Gregori sembra aver rinunciato almeno in parte alla sua leggendaria ritrosia, dando vita a quella che qualcuno ha definito una seconda giovinezza: tour in piccoli locali o teatri, partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive un tempo impensabili, fino al tour dell'estate 2019 in versione sinfonica, 'De Gregori & Orchestra - Greatest Hits Live' e all'annuncio, in diretta tv ad 'X Factor', di un concerto insieme ad Antonello Venditti allo Stadio Olimpico di Roma, per il 5 settembre 2020.
Concerto per cui sono stati venduti già quasi tutti i biglietti e che poi è stato spostato per la pandemia. Recentemente, rimanendo fedele a quell'impegno che in maniera del tutto personale e mai omologata lo ha sempre contraddistinto, è intervenuto con un suo articolo su 'Repubblica' per parlare della situazione gravissima della musica leggera nell'era del Covid e della scarsa attenzione delle istituzioni e per chiedere l'introduzione di un Ministero del Divertimento. Lui che è considerato il meno leggero tra le leggende della musica leggera.