Elezioni Europee, Salvini: "Da Fazio non vado se non si dimezza lo stipendio"

Domenica scorsa, quello che fino a poco tempo fa era il nemico pubblico numero uno di Fabio Fazio, ovvero Luigi Di Maio, sedeva beato come un pascià al tavolo di Che Tempo che Fa, attaccando varie volte l'alleato di governo Matteo Salvini - che faceva lo stesso contro il MInistro del Lavoro dal salotto di Massimo Giletti a Non è L'Arena. 

Ma, dopo l'ospitata di Di Maio, Par Condicio vorrebbe che, a sua volta, Salvini fosse invitato nel contenitore della domenica sera di Rai1, come del resto Nicola Zingaretti e Silvio Berlusconi. Ma il leader della Lega da quell'orecchio non ci sente proprio e, dal palco della convention della Lega del Lazio, ha tuonato: "In un momento economico di difficoltà, per coerenza e per rispetto degli italiani, io da Fazio non ci andrò". Come Di Maio, che però ha cambiato idea e adesso sembra andare d'amore e d'accordo con il conduttore ligure, Salvini ha sempre attaccato quest'ultimo per la faccenda del tanto chiacchierato stipendio faraonico e ha voluto tornarvi sopra per spiegare la ragione del suo rifiuto. Il leader del Carroccio potrebbe lasciarsi convincere a partecipare a una sola condizione, ovvero che Fazio "si dimezzi lo stipendio".

Difficile, dunque, se non impossibile vedere Matteo Salvini seduto al tavolo di Che Tempo che Fa.