Il fenomeno Bronson: il punk-rock romano alla conquista del mondo
Grande successo per il tour sudamericano del gruppo musicale "identitario" nato nelle borgate della Capitale
Il loro nuovo album "Brucia!" lasciava già intendere, con il suo successo di vendite immediato, le potenzialità in continua espansione dei Bronson, il gruppo punk-rock nato nelle "borgate" romane e che, del tutto indipendentemente e senza l'appoggio di prestigiose case discografiche alle spalle, si è imposto con grande slancio sulla scena italiana e mondiale.
Oggi impegnati nel tour sudamericano che ha già spopolato a Medellin in Colombia e a Santiago del Cile, i Bronson stanno replicando il lusinghiero riscontro ottenuto in Canada, in Ucraina e in Germania, per citare alcune località che li hanno accolti trionfalmente nelle loro passate trasferte promozionali.
Da notare che i Bronson cantano in italiano... quindi un successo ancor più peculiare il loro, se si pensa che le loro esibizioni all'estero vengono accompagnate immancabilmente dal controcanto dei loro testi da parte del pubblico straniero, che li conosce a memoria.
Testi non esattamente "mainstream", per giunta, ma che raccontano il disagio delle periferie e il desiderio di lotta per cambiare lo status quo, del tutto politicalmente scorretti e vicini alle suggestioni care a CasaPound, di cui i componenti del gruppo sono orgogliosi militanti.
Giovanissimi tutti provenienti dalle periferie romane, i Bronson sono Andrea (bassista e impiegato nell'azienda di famiglia che tratta ecommerce), Lorenzo (batterista, che attualmente lavora come magazziniere e arrotonda dando lezioni di musica), Marco (chitarra, neo laureato e, per sua stessa ammissione, disoccupato a tempo pieno) e Manuel (voce e chitarra, e nella vita di tutti i giorni bartender che, citiamo testualmente da una passata intervista ad affaritaliani.it, "prepara cocktail a piccoli stronzi viziati a Roma nord").
Ragazzi semplici, insomma, non esattamente baciati dalla fortuna di una nascita altolocata, e che tuttavia hanno intrapreso con coraggio, impegno e sacrifici il difficile percorso della musica in Italia, dove il merito spesso affoga travolto dal cinismo del mercato e delle raccomandazioni. E il successo del nuovo album e l'entusiasmo trionfale riscontrato nel nostro Paese e nel corso del loro tour oltreoceano (che li vedrà esibirsi a settembre in Brasile) dimostra che il loro sogno apparentemente impossibile si è a tutti gli effetti avverato.
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