Le confessioni: Roberto Andò racconta l'economia in crisi. E Servillo..
Le segrete stanze dove si svolge un G8.. Ecco il nuovo film "Le confessioni" di Roberto Andò sulla scia di "Viva la libertà" del 2013
Le segrete stanze dove si svolge un G8: Roberto Andò racconta la crisi dell'economia nel suo nuovo film "Le confessioni" in uscita in queste ore. Una storia che arriva sulla scia di "Viva la libertà" (del 2013) in cui il regista e scrittore siciliano si era soffermato sul declino di un uomo politico.
In questa pellicola le luci dei riflettori sono puntati su questo gruppo chiuso di uomini che decide i destini del mondo e viene sconvolto dalla scomparsa del presidente del Fondo Monetario Internazionale (Daniel Auteuil), alla vigilia di una manovra che avrà pesanti conseguenze per alcuni Paesi.
I ministri si trovano improvvisamente disorientati e questo stato emerge soprattutto nel confronto con il monaco che lo aveva confessato, interpretato da un magistrale Toni Servillo, che oppone alle loro certezze e al loro decisionismo il proprio silenzio e il dubbio.
"L'economia è in un momento particolare, perché ha perso la sua sicurezza, non ha saputo prevedere e fronteggiare la crisi. - ha spiega Roberto Andò - L'idea narrativa era di mettere insieme queste figure disorientate e una figura spiazzante, e immaginare cosa succede di fronte a un evento che loro non possono controllare".
Servillo racconta il suo personaggio: "Si oppone a quel mondo di dichiarazioni ufficiali con una dignitosa renitenza". E poi la grande opportunità che dà il film è di entrare "in un ambiente di potenti che credono di essere proprietari degli altri con un personaggio che pensa che neanche la sua vita gli appartenga".
Nel cast anche Pierfrancesco Favino, Connie Nielsen, Marie-Josée Croze.