Spettacoli

Marco Maisano ad Affari: conduttori di 70-80 anni e star social, così la tv va a morire

Di Giordano Brega

Permesso Maisano torna su TV8 con nuove puntate (da Mughini alla Canalis). L'intervista di Affaritaliani.it a Marco Maisano

MARCO MAISANO TORNA SU TV8 CON PERMESSO MAISANO. L'INTERVISTA AD AFFARITALIANI.IT

"La tv italiana non cambia perchè non vuole cambiare. In realtà ci sono i talenti e i contenuti, ma quel che succede in televisione è quanto accade nel resto del Paese: si continua a investire su chi ti ha già dato qualcosa e speri che continuerà a dartelo". Firmato Marco Maisano. L'ex Iena torna su TV8 con le nuove puntate del suo "Permesso Maisano" (quest'anno entrerà nelle case di Sandra Milo, Nunzia De Girolamo, Alessandro Cecchi Paone, Clementino, Giampiero Mughini ed Elisabetta Canalis) tutti i martedì in seconda serata dopo Game of Talents. E analizza, in questa intervista ad Affaritaliani.it i problemi della nostra tv. "Questo è un Paese con ottantenni che hanno tre programmi in onda. Va bene. A me questa cosa lascia perplesso perchè poi si dice 'largo ai giovani'... Ma le ore sono 24. E sono in tanti..."

E' un problema di 'scelta' secondo Maisano "perché quello che si fa di base quando si cerca di rinnovare si rincorrono i social e questa è un'altra cosa che non funziona molto perché lavorare in tv è un mestiere. E' una cosa precisa che si impara negli anni, non è che se tu hai un grande successo sui social necessariamente funzionerai in televisione. E viceversa. Si tratta di due mondi separati che non comunicano sempre. Sono tantissimi gli esperimenti con star dei social che in tv non hanno portato al risultato sperato"

MARCO MAISANO A TUTTO CAMPO: LA TV ITALIANA E LE ANTICIPAZIONI DELLA NUOVA EDIZIONE DI 'PERMESSO MAISANO' SU TV8. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

 

"Quello che le tv fanno oggi è questo, o punto su un cavallo sicuro e quindi non importa se ha 70-80 anni o riprendo la star dei social. O c'è una terza via, che non esisteva negli anni '80-90, ossia quelli che escono dai reality. Lì non stai facendo televisione, ma partecipando a un programma televisivo. Ma siccome la popolarità te la dà quella trasmissione - che non significa far televisione - tu poi hai diritto in qualche modo a farla la tv. E anche lì ci sono tanti esempi di insuccesso che arrivano da quella strada", sottolinea Marco Maisano ad Affaritaliani.it.

La tv è lo specchio dell'Italia di oggi...
"Mi fa specie pensare che un bravissimo conduttore e giornalista come Fabio Fazio ha fatto Sanremo a 35 anni. Cosa oggi impensabile. Si dice 'giovane conduttore' di Alessandro Cattelan: lui è uno che capisce e interpreta il gusto moderno, ma non è giovane. Come non lo sono io a 32 anni... sono un giovane adulto. Ma questo Paese è così" 

Un Paese senza coraggio?
"Un Paese che non investe su chi ha voglia, sui ragazzi. Negli anni 80 e 90 sei un ingegnere di 35 anni e hai un tuo cantiere. Oggi non esiste. Apri una partita iva, stai zitto e ringrazia se prendi 1200 euro al mese. Stessa cosa accade in tv. A 32 anni sei un bambino in tv oggi, è una cosa inconcepibile"

La ricetta di Maisano qual è?
"Devono cambiare le menti che stanno ai vertici delle reti italiane. Avere un pochino di coraggio. Perché il gusto moderno televisivo esiste. Si dice che la tv è in crisi. Ma a esserlo è il gusto che si sceglie di portare in televisione, che non intercetta più quello delle persone che hanno la mia età"

In tv non manca forse la 'seconda serata' dove erano nati tanti talenti nei decenni passati?
"Certo che è un problema. Le reti non investono più nelle seconde serate perché non conviene più. Se il prime time deve arrivare all'una e mi copre anche la seconda, perchè devo investire su un progetto che mi costa quanto la prima serata? La gente smetterà di guardare la televisione perché ora la guardano quelli che hanno 60 anni.. E se tu non trovi il modo di rinnovarti... Qual è la tv di oggi che fa ascolti? Amazon, Netflix... Quella tradizionale? Se guardi gli esperimenti degli ultimi mesi hanno tutti funzionato poco"

PERMESSO MAISANO SU TV8: OSPITI E NEWS SULLA NUOVA EDIZIONE

Al via le nuove puntate di “Permesso Maisano”, l’apprezzato spin-off di “Piacere Maisano”, una produzione EndemolShine Italy, in prima visione assoluta su TV8, dal 9 novembre, ogni martedì, in seconda serata dopo Game of Talents. Come nella scorsa stagione il programma si propone di raccontare i lati più inediti e divertenti, a volte imbarazzanti, di protagonisti a vario titolo e testimoni dei nostri tempi, nell’intimità delle loro case.

Anche questa volta non sarà infatti l’ospite a raggiungere Marco Maisano in un salotto televisivo, ma sarà lo stesso Maisano a entrare, in punta di piedi, a casa del protagonista della puntata per affrontare con lui temi di attualità, di politica o di particolare interesse sociale. Ad aprire le porte di casa a Maisano: l’attrice Sandra Milo, la conduttrice televisiva ed ex politica Nunzia De Girolamo, il giornalista Alessandro Cecchi Paone, il rapper Clementino, il giornalista Giampiero Mughini e la show girl Elisabetta Canalis, da questa stagione alla conduzione di “Vite da Copertina”, sempre su TV8 (leggi l'intervista ad Affaritaliani.it).

Come ogni buon invitato, Marco porta in ogni puntata un dono al padrone di casa, un pretesto utile a rompere il ghiaccio. Dopo aver rovistato in ogni angolo della casa, con spirito investigativo per scoprire i segreti più nascosti del suo interlocutore, Marco Maisano con il suo inconfondibile stile narrativo incalzante e ironico pone le sue domande per una intervista approfondita. Qui ci sarà spazio per giochi, test e filmati che ripercorrono i momenti salienti della carriera del padrone di casa.

Prima di salutare però Marco Maisano tirerà fuori una busta sigillata, dove è contenuta la temutissima “domanda stronza”, quella che mai nessuno ha osato porre al protagonista di puntata perché ritenuto troppo irriverente e cattiva. C’è solo una regola: se l’ospite accetta la busta sarà costretto a rispondere. Considerando la premessa, chi avrà il coraggio di aprire quella busta?