Spettacoli

Rai, che tristezza vedere Juventus-Ajax su Sky e non sul Servizio Pubblico

Marco Zonetti

Ancora una volta la Rai "buca" un cruciale incontro di Champions. Orfeo non diceva che il Servizio Pubblico sarebbe stato protagonista per il calcio?

La partita di Ritorno dei Quarti di Finale di Champions League, disputatasi a Torino tra Juventus e Ajax, ha tenuto banco sulla stampa e sui social in quanto evento attesissimo da tutti i tifosi di calcio in Italia, non solo bianconeri.

Come sempre capita, i match nazionali e internazionali della Juve, o della "Rubentus", come la chiamano i detrattori, attirano una marea di telespettatori, com'è avvenuto la scorsa settimana con il match di Andata, che ha fruttato a Rai1 ben 7.993.000 spettatori con il 30% di share. Ma questa volta, per il Ritorno, la Rai è rimasta di nuovo a bocca asciutta e gli appassionati di calcio hanno dovuto ricorrere a Sky per assistere alla partita. Ovviamente chi possiede l'abbonamento. 

Triste che il Servizio Pubblico sia costretto ad abdicare al suo ruolo lasciando che il grande calcio venga trasmesso da una piattaforma televisiva a pagamento. E dire che, come avevamo ricordato già qualche tempo fa, l'ex Dg Mario Orfeo, nel maggio 2018, asseriva che la Rai sarebbe stata "protagonista della prossima stagione". Un protagonismo che ieri sera non si è certo visto, e che ha lasciato la palla (visto che siamo in tema) alla concorrenza, perdendo una partitissima come quella tra Juventus e Ajax, che avrebbe ottenuto come minimo il 30% di share. 

Sarebbe auspicabile che la Rai del cambiamento intervenisse in questa situazione a dir poco iniqua, quella che vede il grande sport quasi interamente monopolizzato dalle reti rivali (vogliamo parlare dei Mondiali di Calcio in onda sui canali Mediaset lo scorso anno? O del Motociclismo trasmesso da Tv8?). Anche perché gli eventi sportivi rappresentano da sempre garanzia di ottimi ascolti e quindi di cospicui introiti pubblicitari. A quale stagione si riferiva esattamente Mario Orfeo riguardo al protagonismo della Rai riguardo al calcio? Speriamo non a quella del poi nell'anno del mai.