Spettacoli

ReGeneration Festival, l’ultimo dono di Giorgiana Corsini alla sua Firenze

ANDREA CIANFERONI

Il festival si ingrandisce occupando il prato delle Colonne del Giardino di Boboli, dando cosi la possibilità a molte più persone di partecipare

L'edizione speciale del Festival è stata fortemente voluta dai giovani produttori inglesi Maximilian Fane, Roger Granville e Frankie Parham del New Generation Festival, che ogni anno promuove e organizza la rassegna musicale fiorentina per sostenere giovani talenti internazionali.

In  qualche modo è una eredita culturale quella che viene lasciata da una grande donna, da sempre attenta alle tradizioni artigiane e alla cultura fiorentina. La principessa Giorgiana Corsini, scomparsa per un improvviso malore nelle acque dell’Argentario il 1 agosto 2020, aveva intuito da più di un quarto di secolo che la vera ricchezza del capoluogo toscano, sua città di adozione da quando aveva sposato il lontano cugino Don Filippo Corsini, erede del casato principesco toscano, agli inizi degli anni 60, erano i saperi manuali degli artigiani, la conoscenza delle tecniche di arte e restauro, la capacità degli artigiani di essere dei testimoni viventi di una grande tradizione culturale che ha reso grande Firenze in Italia e nel mondo. Ma la capacità visionaria non si era fermata alla creatura più famosa, Artigianato e Palazzo, organizzato a maggio di ogni anno nei giardini all’italiana di palazzo Corsini in via Il Prato a Firenze, ma era andata oltre sostenendo fin dall’inizio The New Generation Festival, ideato dai giovani produttori inglesi Maximilian Fane, Roger Granville, Frankie Parham, affiancati da uno staff di altrettanto giovani fiorentini tra cui Tommaso Corsini con la sua CorsiniEvents agenzia di wedding planning ed event production, la regista fiorentina Theodora Pampaloni, il regista Edoardo Zucchetti, e Neri Torrigiani che cura i rapporti con le associazioni musicali fiorentine (Maggio Musicale, Conservatorio Luigi Cherubini, Scuola di Musica di Fiesole, Associazione Musica con le Ali, Accademia Chigiana) che sostengono il festival musicale che quest’anno è stato ribattezzato ReGeneration Festival. Causa Covid il festival si ingrandisce occupando il prato delle Colonne (lato Porta Romana) dando cosi la possibilità a molte più persone, visti gli spazi più che triplicati, di poter partecipare con il dovuto distanziamento sociale. Ed il successo si misura con il sold out raggiunto in poche ore da quando, lunedì 17 agosto, i biglietti soni stati messi a disposizione in maniera del tutto gratuita, al pubblico appassionato di opera, tramite prenotazione on line.  "Siamo molto felici del consenso ricevuto in poche ore. Ci fa capire che lo spirito con il quale abbiamo voluto offrire alla città questo Festival è stato compreso: un festival della speranza, della rinascita che vede per la prima volta talenti, creativi e istituzioni culturali insieme", affermano   Maximilian Fane, Roger Granville e Frankie Parham, che accolgono la stampa fiorentina nel corso della prova generale. Maximillian Payne ringrazia calorosamente il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt , che ha messo a disposizione il grande prato delle colonne di Boboli, facente parte del polo museale delle Gallerie. Tommaso Corsini di CorsiniEvents sottolinea il vero e proprio miracolo fatto in pochi giorni per allestire palco, tribuna, camerini, servizi vari. Oltre 400 persone lavorano al festival, con 10 km di cavi per poter realizzare una illuminazione ed acustica di alto livello. Un grazie va anche agli operai che hanno avuto il difficile compito degli allestimenti. Per Roger Granville la bellezza salverà il mondo e Firenze, con il suo festival, va incontro ai giovani che credono nella cultura.  Un programma senza precedenti quello di ReGeneration Festival - opera, musica, concerti sinfonici, jazz e cameristici - che potrà essere seguito anche in diretta streaming su i canali YouTube e Facebook delle Gallerie degli Uffizi, grazie alla collaborazione con West 46TH Films, per la regia di Alessandro Parrello, che realizzerà anche una innovativa ripresa in realtà virtuale dell'Opera di Rossini. Ma non solo, ci saranno anche altri appuntamenti in città: il 26 agosto alle 18:30 il Violinista Charlie Siem suonerà dal balcone cerimoniale di Palazzo Vecchio; a Palazzo Corsini durante il giorno per i piccoli e, a tarda notte, due serate di musica e dj set alla Manifattura Tabacchi. Quest'anno la collaborazione con le Gallerie degli Uffizi si avvale di un valore aggiunto: il desiderio di rilanciare un settore gravemente colpito dalla pandemia, quello della cultura e in particolare dello spettacolo dal vivo, con tutto il suo comparto di artisti, lavoratori e maestranze. Un'iniziativa alla quale hanno aderito con entusiasmo molte altre istituzioni cittadine e soggetti operanti nel settore culturale come la Fondazione Mascarade Opera, la Corsini.Events Group, partner operativo del Festival, oltre a generosi donatori internazionali che hanno dimostrato di avere a cuore la musica, l'arte e il progetto culturale alla base di questa iniziativa. L'ampiezza del luogo consentirà un allestimento della platea nel rispetto delle normative anti-Covid e per un numero massimo di 500 spettatori a serata. L'ingresso è da Piazza Pitti, in orario serale diverso per ciascuno spettacolo.