Spettacoli
Concerti annullati, Vox italia: "Voucher anzichè il rimborso? Scandaloso"
Rimborso concerti e voucher, la posizione di Vox Italia
"Il Governo Italiano si distingue ancora una volta per la sistematica e scientifica aggressione ed erosione dei più elementari diritti dei consumatori. Stavolta a pagarne le spese sono le svariate migliaia di persone che avevano acquistato biglietti per concerti e spettacoli dal vivo che non hanno potuto avere luogo durante il periodo di lockdown. Il Governo ha infatti deciso - in combutta con Assomusica (L'Associazione italiana di promotori di musica dal vivo...) - di NON provvedere a un rimborso di tali biglietti, ma di emettere un generico voucher di pari valore", scrive in una nota Vox Italia.
"Tale decisione oltre che illegittima - i biglietti sono infatti stati acquistati con largo anticipo secondo il dichiarato presupposto che in caso di cancellazione si sarebbe provveduto ad un rimborso totale della cifra emessa - risulta un affronto alla logica e alla intelligenza poichè uno spettatore desidera pagare per un determinato spettacolo, non per uno generico a seconda delle offerte di questo o quel promoter (danneggiando così anche l'artista). Tale assurdità è al momento sostenuta ESCLUSIVAMENTE ed UNICAMENTE dal Governo Italiano che, ancora una volta, si distingue per una anomalia negativa, con lo scopo evidente di favorire solo i promoter locali che tratterrebbero le cifre", dice Vox Italia.
"Non possiamo non fare nostre le parole di Sir Paul McCartney che stamattina - letteralmente ed in lingua italiana - si è sentito in dovere di definire un simile comportamento "scandaloso" ed "un insulto"... Benchè di fronte alla pratica costante dell'illecito siamo oramai tristemente abituati ci auguriamo che, per una volta, il buonsenso possa prevalere e che agli spettatori possano essere riconosciuti i propri diritti elementari", conclude il comunicato.