Roberta Capua: "Il mio Natale a tavola? Quest'anno stravolgo la tradizione e..."
Roberta Capua racconta Italiani a Tavola: è Natale! in onda su Food Network. E non solo... L'intervista
Cucinare l’anguilla è stata una prova che le ha dato grande ‘soddisfazione’, al Cenone della Vigilia potrebbe ‘stravolgere la tradizione’ (niente pesce) e intanto porta le famiglie degli “Italiani a Tavola (…è Natale!)”: Roberta Capua racconta ai microfoni di Affaritaliani.it la miniserie di 5 puntate (la partenza è stata il 4 dicembre, ma oltre all’appuntamento settimanale andrà in onda una maratona di tutti gli episodi proprio il 25) in onda su Food Network (che lancia anche altri programmi questo mese).
E con essa anche i suoi Natali passati e presenti tra tavola e tradizione. Lei che in questo 2017 sì è aggiudicata lo ‘scudetto della cucina vip’ trionfando nel talent show culinario Celebrity Masterchef…
L'INTERVISTA A ROBERTA CAPUA
Cosa dobbiamo aspettarci dalle famiglie della miniserie "Italiani a Tavola: è Natale!"?
“Allegria, divertimento complicità, tanta cucina. Tavole e case addobbate per le feste. Ma anche tante ricette interessanti, facili da realizzare con il solito tutorial time laps. E perché no? Anche un po’ di divertimento sedendosi a tavola, ascoltando le chiacchiere e i racconti su quello che le nostre famiglie si dicono durante le feste”
C’è qualche ricetta particolare che emerge da questo programma?
“Tante. Ogni famiglia ha il suo stile, il suo modo di cucinare. Alcuni in maniera più semplice, altri in modo più sofisticato, qualcuno si lancia sulla cucina etnica, qualcuno fa delle commistioni. C’è un po’ di tutto. Io quando guardo le ricette mi stupisco sempre comunque del fatto che le persone si lancino in esperimenti. E lo trovo molto bello”
Tra i i tuoi esperimenti c’è qualche piatto che ti è venuto meglio?
“Quelli che ho cucinato a Celebrity Masterchef sono stati sicuramente i più estremi nella mia vita. E’ proprio il format che ti porta ad andare oltre i tuoi limiti. Alzando la Mistery Box e trovando 10 ingredienti, alcuni dei quali mai utilizzati… bisogna un po’ industriarsi. Sicuramente le cose che ho preparato lì sono le più strane”
Ne ricordi qualcuna in modo particolare?
“Quando ho preparato l’anguilla, che è una cosa che mi fa veramente ribrezzo… però mi sono detta ‘ora o mai più’. Era una Mistery Box importante, la seconda serata… Bisogna osare un po’. E visto che avevo sentito dire dai miei compagni che a tutti faceva un po’ schifo, ho voluto vincere questa cosa. L’ho fatto e ho ricevuto dei bei complimenti. Venne giudicato tra i piatti migliori e la cosa mi ha dato soddisfazione. Ma non la cucinerò mai più, perché mi fa orrore”
Invece nel tuo Natale a tavola cosa preparerai?
“Nella tradizione familiare alla Vigilia si cucina di magro, di pesce… Ma non so quest’anno potrei anche stravolgere la tradizione…”
Niente pesce…
“Forse no…”
Hai un ricordo particolare dei tuoi Natali a tavola?
“Devo confessare una cosa… Nella mia famiglia d’origine a casa mia non sa cucinare nessuno. Quindi nei miei ricordi, essendo io bambina e non mettendomi ai fornelli, non ho ricordi particolari. Sì, c’è la cena di pesce… però non c’è mai stata una grandissima tradizione in casa. Molti dolci e questa è una cosa che mi porto ancora dietro. Una tavola imbandita di dolci fa festa, fa Natale, fa allegria. E quella non può mancare”
Pandoro o panettone?
“Io preferisco il pandoro, ma c’è sempre anche il panettone a tavola”