Roma Film Fest, Nanni Moretti e il corto choc: dopo 20 anni un nuovo tumore
Festa del Cinema di Roma, Nanni Moretti rivela di aver avuto un altro tumore e mostra le un corto inedito con le sue sedute di radioterapia
Alla Festa del Cinema di Roma e' la serata di Nanni Moretti. L'attore e regista romano ha accettato dopo un lungo corteggiamento l'invito di Antonio Monda e ha preso parte a uno degli 'incontri ravvicinati' organizzati e condotti dal direttore artistico. Il regista di 'Caro diario' e 'La stanza del figlio' ha incontrato il pubblico dell'Auditorium raccontandosi, dalla fase di spettatore a quella di produttore, attore e regista. E ha chiuso con un cortometraggio inedito, 'Autobiografia dell'uomo mascherato', in cui rivela: "dopo vent'anni ho avuto un nuovo tumore, in un'altra parte". E riprende una seduta di radioterapia...
Nel cortometraggio, che Moretti ha detto che e' ancora in lavorazione, si vede l'attore e regista camminare lungotevere a Roma, andare al Nuovo Sacher (il suo cinema) e assistere a uno spettacolo di musica popolare all'Auditorium parco della musica mascherato con una sorta di grossa rete protettiva. La stessa che indossa prima di sottoporsi alla radioterapia, "una delle tante sedute a cui mi sono sottoposto". Il 'colpo di teatro' Nanni Moretti se lo lascia alla fine, quando annuncia un cortometraggio che sta preparando.
E ricorda l'episodio di 'Caro diario', se non nella sostanza, almeno nella forma. Nell'incontro col pubblico, eccezionalmente iniziato alle 21, Moretti si e' dedicato a fare un excursus della sua vita professionale, dalla 'confessione' all'ex compagno di scuola che avrebbe fatto l'attore e regista e non si sarebbe laureato, passando per il primo tentativo cinematografico, il cortometraggio 'Come parli frate', con influssi dei fratelli Taviani e Carmelo Bene. Per passare poi alla fase da attore con Daniele Luchetti ne 'Il Portaborse' ("E' stato lui a chiedermelo, certo che avremmo spiazzato tutti", ammette) e quella di produttore insieme ad Angelo Barbagallo di 'Notte italiana' di Carlo Mazzacurati e di 'Domani accadra'' di Daniele Luchetti.
Quindi l'esperienza in giuria a Torino, Locarno, Venezia e Cannes e la sua cattiveria come regista che si accanisce su Margherita Buy ("per questo da quindici anni ho deciso che da quello li' non mi faccio piu' dirigere", racconta). Quindi, dulcis in fundo, il cortometraggio 'Autobiografia dell'uomo mascherato', con la rivelazione del tumore e le riprese della seduta di radioterapia. Nel breve filmato, non c'e' l'amara ironia ne' si respira il dramma dell'episodio di 'Caro diario' ed e' lo stesso Moretti a commentarlo in diretta in sala Petrassi, col suo solito tono di voce nasale, certamente contento che l'effetto sorpresa e' riuscito perfettamente.