Spettacoli
Sanremo 2022, Mahmood e Blanco superano Elisa. Drusilla star all'Ariston
Sanremo 2022, l'invito di Drusilla Foer: "Ascoltiamo la nostra unicità"
Sanremo 2022: Mahmood e Blanco primi in nuova classifica generale. Elisa e Morandi sul podio
E' "Brividi" di Mahmood e Blanco il brano in testa alla nuova classifica generale del Festival di Sanremo, basata, oltre che sul giudizio della sala stampa come quella di ieri, sul televoto e sulla Giuria Democospica dei Mille. Al secondo posto "O forse sei tu" di Elisa, ieri prima. Rimonta di "Apri tutte le porte" di Gianni Morandi", salito dal quinto al terzo posto. Quarto Irama con "Ovunque sarai". Balza al quinto posto "Farfalle" di San Giovanni. Brusco arretramento per La rappresentante di Lista e Dargen D'Amico, ieri al terzo e al quarto posto. La loro discesa, rispettivamente al nono e al decimo posto, ha fatto rumoreggiare il pubblico.
Sanremo 2022, l'invito di Drusilla Foer: "Ascoltiamo la nostra unicità"
Convinzioni, non convenzioni. E' l'auspicio che esprime Drusilla Foer, nel suo monologo finale a Sanremo 2022, che viene preceduto da una gag involontaria, con Amadeus che le dice "il palco è tutto tuo" ma poi sull'asta manca il microfono... "Sono tanti i temi che affollano la mente e la società in cui viviamo - premette Drusilla - Non mi piace la parola diversità, ha qualcosa di comparativo che non mi convince. Mi piace la parola unicità, ma non è facile essere unici: è un lavoro pazzesco. Come si fa?". L'attrice suggerisce: "Si prendono per mano tutte le cose che ci abitano, quelle belle e quelle brutte, e si portano in alto, si sollevano insieme a noi, alla luce del sole. Gridiamo: 'che bellezza!', 'tutte queste cose sono io': sarà una figata pazzesca. Sarà bellissimo abbracciare la nostra unicità e sarà più probabile aprirci all'unicità dell'altro, mentre il conflitto ci allontana". E allora, esorta i lpubblico dell'Ariston: "Date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo insieme il più grande atto rivoluzionario che si possa fare oggi, che è l'ascolto. Promettiamoci che ci ascolteremo, per essere certi che le nostre convinzioni non siano solo della convenzioni. Facciamo scorrere i pensieri e i sentimenti in libertà, senza pregiudizio e senza vergogna".
Sanremo 2022, Cremonini: "Ieri sera al Festival momento cardine della mia carriera"
''Ho scritto quella canzone a 17 anni e oggi non è ancora diventata una canzone 'giovanilista'. Resta una canzone giovane e credo lo sarà per sempre''. Lo dice Cesare Cremonini in un'intervista al Giornale parlando di '50 Special', che ieri sera il ''vero poeta'', come lo ha definito Amadeus, ha cantato a SANREMO in qualità di super ospite. ''Non esiste alcun posto come il Festival - aggiunge il cantante - Perciò mi sento di dire che ieri sera, proprio come il mio primo concerto a San Siro, è stato uno dei momenti cardine della mia carriera, percorso legato soprattutto ai dischi e poco alla televisione. A fine mese uscirà 'La ragazza del futuro', brano con un sottotesto piuttosto ingombrante e il disco, nel suo complesso, è un passo in avanti come penso lo siano stati tutti i miei dischi. La musica pop italiana degli ultimi 10 o 15 anni è stata molto introspettiva e anche il cosiddetto 'indie' si è guardato spesso allo specchio. I soggetti delle canzoni sono quasi sempre stati 'io' o 'tu', comunque egoriferiti. 'La ragazza del futuro' passa dalla modalità mono a quella stereo. Mi sono stancato del gioco nel quale le canzoni sono belle soltanto se parlano espressamente di me''. ''La pandemia - prosegue Cremonini - impone a chi fa il mio mestiere di cercare strade 'larghe' che portino a riflessioni collettive e generali, non soltanto riferite al proprio pubblico''. La sovrapposizione dell'ascoltatore con il follower, aggiunge, ''trasforma noi artisti in juke box a imbuto. E mi riferisco specialmente alla generazione come la mia, che non fa gli stessi numeri di chi produce musica per under 18". Quanto al Festival, ''oggi è un boom di numeri eccezionali che tutti abbiamo potuto constatare dopo la prima puntata. Ma mi ricordo che a SANREMO c'è stato un momento nel quale non c'era l'orchestra e i cantanti cantavano in playback. Però è sempre stato uno dei pochi spettacoli per i quali si può dire 'ma da chi lo guardiamo stasera in tv?'. Con i Lunapop abbiamo fatto le selezioni ma siamo stati scartati con 'Mary seduta in un pub'. Pochi mesi dopo la nostra esclusione da SANREMO, 'Squérez' ha venduto oltre un milione di copie. Uno come me - conclude - a SANREMO ci va solo due volte: quando ha i capelli bianchi e quando sono molto bianchi. Io ci sono arrivato prima. Merito di Amadeus e Lucio Presta che sono venuti a Bologna per invitarmi".
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