Spettacoli
Sanremo, dalla Rai no a Rula Jebreal. E' bufera. Esplode un caso politico
Faraone (Iv): "Porterò il caso in commissione Vigilanza"
Rai, Patuanelli: esclusione Rula Jebreal è censura - "Siamo in un paradosso: non si vuole trasformare in tribuna politica il Festival di Sanremo, ma si opera una scelta di 'esclusione politica preventiva'. Detta anche censura". Lo scrive su Twitter il ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli (M5s), a proposito della vicenda di Rula Jebreal. |
La Rai dice no a Rula Jebreal al Festival di Sanremo. Come rivelato dal quotidiano Repubblica, i vertici della tv di Stato hanno frenato la proposta di Amadeus, direttore artistico del Festival, diffusa nei giorni scorsi da Dagospia. Sulla decisione dei "piani alti" Rai hanno pesato le polemiche - scatenate sui social dai sovranisti - sulla figura della giornalista palestinese, naturalizzata italiana, e il timore che a Sanremo si parlasse di attualità e politica più che di canzoni. Visto che ci sono ancora le nomine da fare, la conclusione è stata che era meglio bocciare la presenza della giornalista-scrittrice nella competizione canora, per non turbare la sensibilità di nessuno.
Ma il caso sarà portato in commissione Vigilanza. Lo annuncia il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone, che afferma: "Dieci donne a Sanremo2020 ma non Rula Jebreal. Nessuno spazio ad una nuova italiana di successo. Nella narrazione sovranista stona e anche parecchio. La Rai, la tv pubblica, si piega al diktat di Salvini. Credo sia semplicemente vergognoso. Ho deciso di portare il caso in vigilanza Rai ed intanto denuncio pubblicamente un'autentica discriminazione di Stato. Non possiamo stare zitti".
E la senatrice Pd ed ex ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli aggiunge: "Leggo con sgomento che, nonostante anche il conduttore e direttore artistico della kermesse canora Amadeus si fosse detto entusiasta dell'iniziativa e fossero già da tempo partite le trattative con l'ex First Lady, inspiegabilmente tutto si sarebbe fermato. Chi ha posto il veto? La Rai cosa ha da dire?".
Rai, Librandi (Iv): cambia governo ma non esclusi dal Festival? "Rivedere decisione su Rula Jebreal" - "Credo che la Rai debba rivedere la propria decisione di escludere Rula Jebreal da Sanremo. Anno scorso ci sono state fin troppe polemiche su Sanremo rispetto ad atteggiamenti poco consoni per un servizio pubblico. Oggi è cambiato anche il governo e le forze che l'anno scorso stavano al governo stanno adesso all'opposizione. Possibile che i criteri di esclusione siano sempre gli stessi?". Lo dichiara il deputato di Italia Viva, Gianfranco Librandi.
SANREMO: PORTAS, 'RAI NON PIEGHI TESTA DAVANTI A HATER JABRAEL' - "Amadeus deve battere i pugni sul tavolo e pretendere che Rula sia al suo fianco insieme alle altre donne scelte per questo festival di Sanremo. La Rai non può chinare la testa nei confronti di hater che hanno preso di mira una donna di successo solo perché non italiana. Salini e Foa intervengano immediatamente". Lo afferma il leader dei moderati Giacomo PORTAS, indipendente di Italia Viva.
SANREMO: SANTANCHE', 'NO A JEBREAL DISCRIMINAZIONE DI STATO? DELIRIO DI FARAONE - "Secondo il renziano #Faraone sarebbe 'discriminazione di Stato' non dare a Rula Jebreal il palco dell'Ariston con i soldi degli italiani. Gli stessi italiani accusati dalla signora di essere fascisti, razzisti, impresentabili... delirio". Lo scrive sul suo profilo twitter la senatrice Daniela Santanchè.
Rai: Mule' (FI), ridicolo dibattito su Rula Jebreal - "E' iniziato ufficialmente il festival del ridicolo intorno a Sanremo. Perche' e' ridicolo il dibattito scatenato in queste ore su Rula Jebreal e la sua mancata presenza teatro Ariston". Lo afferma, in una nota, Giorgio Mule', capogruppo di Forza Italia in commissione di Vigilanza Rai. "E' ridicolo che la politica metta becco sul festival della canzone, da morire dalle risate addirittura che lo faccia chi sta in maggioranza nel governo e umilia quotidianamente la Rai con i suoi dirigenti bloccando l'avvio del piano industriale per una volgare spartizione di poltrone - aggiunge -. La realta' e' molto semplice: dica il direttore artistico Amadeus se, chi e perche' ha bloccato la partecipazione della Jebreal. E faccia lo stesso l'amministratore delegato Salini se non vuol continuare a far la figura della figurina a viale Mazzini. Tutto il resto, tanto per restare in tema canzonieri, e' noia".