Spettacoli
The Giornalisti, Paradiso: "Oasis e Luca Carboni i miei miti"
Tommaso Paradiso, leader del trio musicale 'Thegiornalisti', si racconta ad Affaritaliani.it
Tommaso Paradiso, leader del trio musicale 'Thegiornalisti', con Marco Antonio Musella e Marco Primavera è stato considerato da Rockol l'artista rivelazione dell'anno. La band ha vinto il disco d'oro digitale per la canzone 'Completamente Sold Out'.
'SOLD OUT' I CONCERTI DI 'THE GIORNALISTI'
Giovani in particolare e meno giovani hanno riempito allo stracolmo i concerti nei live club in tutta Italia.
Adesso li aspettano con tutto 'sold out' al Forum di Assago e al Palalottomatica.
Incontriamo il leader del trio, Tommaso Paradiso, nei corridoi di Cortina Metraggio, l'annuale festival ampezzano di cinema a cui partecipano gli esponenti italiani più' all'avanguardia.
E' qui come giurato per confrontarsi con una selezione di videoclip musicali di tendenza.
DAGLI OASIS LA PASSIONE PER LA MUSICA
Tommaso, sei diventato rapidamente un idolo dei giovani, ma quando è nata la tua passione per la musica?
'E' stato in un momento preciso. Quando ho conosciuto gli Oasis, da loro e dalla loro musica ho compreso che, quello del cantante, è il miglior mestiere del mondo'.
La tua laurea in filosofia ha avuto un ruolo in questa scelta?
'No, c'entra davvero poco. Il mio professore diceva sempre che i filosofi tendono a scansare le emozioni, mentre gli scrittori si lasciano trasportare dalle emozioni. Siamo dei romantici.
La filosofia mi ha però aiutato in un percorso di riflessione permettendomi di considerare i momenti della vita in maniera più equilibrata.
Insomma la filosofia mi ha permesso di vivere un po' meglio'.
'THE GIORNALISTI'' SONO SCRITTORI SOGNANTI
Dove nasce il nome 'The giornalisti'?
'Qualche anno fa, insieme agli amici della band, decidemmo di darci questo nome per far capire alla gente che le nostre canzoni raccontano esperienze di vita quotidiana.
Siamo giornalisti sognanti, facciamo 'dream pop'. Le mie canzoni sono come lunghi sms che raccontano sempre storie di persone'.
E uno dei momenti più belli della tua carriera?
'Sicuramente quando ho incontrato uno dei miei miti, Luca Carboni. Per lui ho scritto 'Luca lo stesso'.
Gli altri che amerei incontrare sono Vasco Rossi e Antonello Venditti. Con Lucio Dalla, purtroppo,non ho fatto in tempo'.