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Enzo Bearzot, Paolo Rossi e gli altri eroi: il film sul mundial di Spagna '82

L'11 luglio ricorrono i 40 dal trionfo degli Azzurri nel 1982. E, con gli stenti di oggi, aumenta la nostalgia per quei fenomeni, celebrati in 100 cinema

"Il viaggio degli Eroi" al cinema per tre giorni, con la voce di Marco Giallini

Il prossimo 11 luglio ricorreranno i 40 anni dal successo dell’Italia al mitico Mundial di Spagna. Ancora oggi, nonostante il bis del mondiale 2006 e il successo all’Europeo 2021, è quella la vittoria azzurra che più fa palpitare i cuori di chi ha avuto la fortuna di viverla. Sono molte le motivazioni per questa infinita mozione degli affetti: la nostalgia per un calcio più romantico, ovviamente, ma anche fattori extrasportivi che ne fecero un passaggio fondamentale per la vita del Paese.

Nel 1982 ci furono la liberazione del generale americano James Lee Dozier, rapito l’anno prima dalle BR, l’omicidio di Pio La Torre, segretario siciliano del Pci, quello del Generale Dalla Chiesa e la fine del governo di Giovanni Spadolini, primo laico a Palazzo Chigi. Protagonista aggiunto di quel mundial fu il presidente della Repubblica Sandro Pertini, scatenato in tribuna al Santiago Bernabeu nell’esultare in faccia al Re di Spagna e al cancelliere tedesco, mentre l’Italia stendeva per 3-1 la Germania Ovest.

Un successo che fece da trampolino anche per l’economia del Paese, che entrò in un nuovo boom negli anni Ottanta. Un’impresa storica, celebrata dal film-documentario “Il viaggio degli Eroi”, diretto da Manlio Castagna e con Marco Giallini nei panni del narratore. Vi si ripercorre la cavalcata verso il successo del c.t. Enzo Bearzot, partito tra critiche feroci e tornato in Patria da conquistatore. Sarà in 100 cinema sul territorio nazionale lunedì 20, martedì 21 e mercoledi 22 giugno, per il giusto tributo al leggendario “Vecio”, scomparso nel 2010. E’ mancato anche il suo vice di allora, Cesare Maldini, papà di Paolo, ma che fine hanno fatto gli altri eroi di Spagna? Scopriamolo insieme, nell’ordine del numero di maglia che vestivano in quella indimenticabile estate di quarant’anni fa:

Che fine hanno fatto gli eroi di Spagna ‘82 – 40 anni dopo:

1-Dino Zoff. Classe ’42, già in Spagna era il più anziano della squadra con i suoi 40 anni. Il capitano degli azzurri, benché taciturno, fu costretto a improvvisarsi anche portavoce, quando la squadra entrò in silenzio stampa per protesta contro le feroci critiche dei giornalisti. Dopo una carriera da allenatore, è diventato presidente della Lazio e da tempo si sta godendo una meritata pensione.