Esteri

Johnson smentisce il viaggio a Perugia.Giallo tra battesimo e l'oligarca russo

Il leader britannico avrebbe trascorso un weekend in Umbria, dove in passato aveva frequentato un oligarca di origine russa. Ma Downing Street smentisce

 

Il giallo del viaggio di Boris Johnson

Durante il weekend tra il 12 e il 13 settembre, Boris Johnson sarebbe stato avvistato a Perugia. A confermarlo sono diverse fonti, tra le quali il comunicato ufficiale dell’aeroporto del capoluogo umbro, Repubblica e Umbria24. «Venerdì 11 settembre Boris Johnson è arrivato a Perugia alle ore 14», scrive Repubblica. Quella stessa mattina invece, il premier avrebbe dovuto trovarsi a Downing Street, come da routine.

Tra smentite e conferme

Ma proprio oggi arrivano le smentite dal Regno Unito. Il portavoce di Downing Street, consultato da Repubblica, nega la ricostruzione con un categorico «Non è vero». Anche il ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, prende parola, liquidando il fatto su SkyNews con un: «Non che io sappia. Per quanto ne so, penso sia sbagliato».

Gli operatori dell’aeroporto umbro hanno invece dichiarato a Umbria24 che «sia Johnson che Blair erano qui la settimana scorsa». Un lavoratore afferma la presenza del premier sia «nella giornata di venerdì, o giovedì, non ricordo bene». E da ultimo, secondo quanto riportato su Repubblica, il premier è arrivato «nella giornata di venerdì 11 settembre alle ore 14 e ripartito lunedì 14 settembre alle 7.45» di mattina. Ma causa problemi, avrebbe spiccato il volo solo quaranta minuti dopo. 

Perché il viaggio a Perugia?  

Il leader britannico, secondo quanto riportato dai media The Sun e Telegraph, sabato 12 settembre avrebbe battezzato nel capoluogo umbro il figlio Wilfred Lawrie Nicholas, nato l’aprile scorso. Una fonte ha riferito al Sun che «dopo tutto quello accaduto a Boris e Carrie quest’anno è stato un momento davvero speciale. Lo hanno condiviso con un piccolo numero di persone, familiari e amici. E la cerimonia è stata semplice ma bellissima con molte lacrime e risate».

Per Johnson non sarebbe stata questa la prima volta a Perugia. In passato andò a trovare il suo grande amico Evghenj Lebedev, imprenditore russo-britannico ed editore del quotidiano londinese Evening Standard, famoso alla stampa per i suoi party a Palazzo Terranova. Ma fu proprio l’ultimo viaggio nel 2018 a destare scandalo sulle prime pagine dei giornali. Il leader aveva preso parte a una festa a Palazzo Terranova, raggiunto l’aeroporto senza scorta, con la camicia fuori dai pantaloni e il vestito mal ridotto.