Esteri

5G, Usa ancora in pressing: "Alleati aiutino Nokia ed Ericsson contro Huawei"

L'amministrazione Usa lancia un appello agli alleati occidentali contro Huawei, invitandoli a investire in Nokia e Ericsson per contrastare il gigante cinese

L'amministrazione americana lancia un appello agli alleati occidentali contro Huawei, invitandoli a investire in Nokia e Ericsson per contrastare il possibile dominio del gigante cinese nel 5G. "Dobbiamo prendere in considerazione questo approccio", ha affermato, secondo Reuters, il ministro della Giustizia, William Barr, nel corso di una conferenza che a Washington ha avuto per oggetto la Cina e i pericoli che essa rappresenta per la sicurezza.

Nokia e Ericcson erano gia state citate nei giorni scorsi da Larry Kudlow, consigliere economico della casa Bianca, che le aveva indicate come possibili interlocutori di un progetto attraverso il quale, dietro spinta di Donald Trump, Microsoft, Dell e At&T vogliono sviluppare un software che sia in grado di ridurre il dominio del concorrente cinese, sospettato di voler utilizzare il 5G come il cavallo di Troia per prendere il controllo dei sistemi di sicurezza dell'Occidente.

"Il disegno, il grande disegno - aveva spiegato nell'intervista al Wall Street Journal, Kudlow, - e' fare in modo da avere un'architettura e una infrastruttura del 5G costruita da aziende statunitensi", e coinvolgere in questo progetto anche la compagnia svedese e quella finlandese, negli Stati Uniti "largamente presenti". A credere piu' di altri nell'obiettivo e' Michael Dell, fondatore della Dell, per il quale il software e' piu' importante dell'hardware, e potrebbe addirittura "mangiarsi" quest'ultimo. Ecco, di conseguenza, Dell e Microsoft "gia' impegnati a sviluppare rapidamente un software che riuscira' a rimpiazzare un bel mucchio di componenti".