Esteri
Adesione Nato, Zelensky preme ma l'Ucraina ha poche speranze. Ecco perchè
Il tema centrale del vertice Nato a Vilnius è l'adesione della Repubblica d'Ucraina nell'Alleanza, un iter non così semplice e celere: facciamo chiarezza
Guerra Ucraina, l'adesione di Kiev alla Nato e la pace sempre più lontana: commento
Si sta svolgendo in questi giorni a Vilnius (Lituania) il vertice Nato. Ovviamente il tema centrale è la vexata quaestio dell’adesione della Repubblica d’Ucraina. Occorre sul punto fare chiarezza. Ad inizio ottobre 2022 il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha ricevuto la richiesta di adesione dell’Ucraina all’Alleanza.
L’adesione di uno Stato all’Organizzazione Nord Atlantica è, innanzitutto, subordinata ai sensi dell’articolo 10 del Trattato Nord Atlantico al consenso unanime di tutti i 30 Stati membri: ciascuno di essi ha, infatti, diritto di veto. Ossia può porre delle condizioni per l’adesione di un altro Paese. La Turchia, ad esempio, ha bloccato l’adesione di Cipro fintantoché non sarà risolta la contesa con la Grecia sull’isola. Nel caso specifico dell’Ucraina già nel 2008 al vertice dei Paesi aderenti all’Alleanza Nord Atlantica tenutosi a Bucarest la cosiddetta “Vecchia Europa” si era espressa in senso contrario all’ingresso dell’Ucraina (tra le altre nazioni si erano espresse in senso contrario anche Italia, Germania e Francia).
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Nel Trattato Nord Atlantico non esiste, poi, alcuna cosiddetta procedura accelerata di adesione, in quanto vi sono delle tappe (fasi) non brevi che devono essere rispettate.