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Ariston, Mosca: "Nostra risposta ad azioni ostili". Roma: "Forte disappunto"
Alexey Paramonov

Caso Ariston, Mosca: "Nostra risposta ad azioni ostili". La Farnesina convoca l'ambasciatore russo: "Forte disappunto"

La Farnesina ha chiesto all'ambasciatore russo Paramonov di ritirare la misura del trasferimento temporaneo della filiale della multinazionale italiana Ariston a Gazprom, disposto dal Cremlino.

Il segretario generale del ministero degli Esteri ha espresso al riguardo "il forte disappunto del governo italiano" sulla misura che riguarda Ariston Thermo Rus, in amministrazione temporanea a Gazprom. Ma il diplomatico ha difeso le decisioni di Mosca aggiungendo che "la responsabilità per le conseguenze negative delle relazioni commerciali ed economiche" tra i due Paesi "ricade interamente sulle autorità italiane".

L'ambasciatore russo Paramonov, scrive infatti l'ambasciata russa, ha fornito "spiegazioni esaurienti sulla legalità e fondatezza delle decisioni prese" e "ha ricordato agli interlocutori che Mosca ha sempre attribuito particolare importanza alle proficue e reciprocamente vantaggiose relazioni commerciali ed economiche con l'Italia". Perciò, conclude la missione diplomatica di Mosca, "la responsabilità per le conseguenze negative del loro deterioramento ricade interamente sulle autorità italiane che hanno sacrificato i reali interessi nazionali per partecipare a sterili e pericolose avventure anti-russe".

LEGGI ANCHE: Putin nazionalizza le imprese straniere. Dopo Bosch anche l'italiana Ariston






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