Berlino, i tedeschi riscoprono la Merkel. Angela verso il 40%, Schulz ko
Germania, grande coalizione addio?
Altro che sorpasso di Martin Schulz su Angela Merkel. I tedeschi sembrano proprio affezionati alla loro Cancelliera. Gli ultimi sondaggi in Germania sulle elezioni di settembre per il Bundestag segnalano una forte ripresa dei conservatori, tornati nettamente sopra il 35% e, secondo alcuni istituti di ricerca, perfino vicino al 40%. Si tratta di un capovolgimento di fronte visto che fino a un mese fa si parlava di testa a testa Cdu-Spd. Oggi i socialdemocratici guidati dall'ex presidente dell'Europarlamento sono staccati di quasi dieci punti dai partiti di centrodestra della Merkel.
Non solo, i liberali dell'Fdp - storici alleati dei cristianodemocratici che alle ultime elezioni del 2013 rano rimasti dal parlamento federale fermandosi al 4,8% - sono tornati intorno al 6-7% e quindi, numeri alla mano, in Germania potrebbe tornare dopo il voto la classica coalizione tra moderati e liberali mandando così in pensione la Grande Coalizione Cdu-Spd. Il tutto si completa con l'indebolimento dei Verdi e della destra dell'Afd, sotto il 10%. La terza forza politica è sorprendentemente la Linke, ovvero l'estrema sinistra post-comunista erede della Sed (il partito unico della DDR). Con questi numeri è del tutto evidente che la Cancelliera, a fronte dell'avanzate delle forze populiste in tutto il resto d'Europa, si conferma il baluardo dell'Ue e delle sue istituzioni. Si va quindi verso un Vecchio Continente sempre più dominato dalla Merkel anche nei difficili rapporti con la Casa Bianca (Trump) e con il Cremlino (Putin).