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Berlusconi e quel rapporto con Putin. Dall'Ucraina: "Liquidato un rivale"

di Redazione Esteri

Non solo energia e coinvolgimento di Mosca nella Nato, ma anche la visita in Crimea nel 2015. Da allora Silvio è diventato un nemico per i nazionalisti ucraini

Berlusconi e Putin tra energia, Nato e geopolitica

Come l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, Berlusconi ha coltivato strette relazioni con Mosca durante i primi anni di Putin al Cremlino, dal 2000 in poiSia Berlusconi che Schroeder sono diventati amici personali del leader russo e sono stati criticati in Occidente per essere rimasti al suo fianco anche dopo la presa della Crimea da parte della Russia nel 2014.

Fino a un certo punto, questo rapporto era visto come un plus importante, in grado di garantire stretti e favorevoli rapporti con Mosca sul fronte energetico, ma anche di avvicinare la Russia all'occidente. Fiore all'occhiello in tal senso il G8 di Pratica di Mare con la firma di alcuni accordi tra Mosca e la Nato. La visione di Berlusconi è stata però poi superata dagli eventi, già dal 2014 con l'azione russa in Crimea. E ovviamente soprattutto dopo l'invasione del febbraio 2022.

Secondo Berlusconi, i due si erano scambiati regali di compleanno nel 2022 (Berlusconi ha compiuto 86 anni il 29 settembre, Putin 70 il 7 ottobre). "Per il mio compleanno mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera dolcissima", si sente Berlusconi dire nel clip audio. "Ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce". E aggiunge: "Sono stato uno dei suoi primi cinque veri amici".

Lui era probabilmente sincero, Putin non è dato saperlo. Ma di certo la sua visione di coinvolgimento russo per evitare l'abbraccio di Mosca con la Cina non era apprezzato da qualcuno in Ucraina.