Esteri
Biden contro Putin: e la Farnesina che fa? Il silenzio di Luigi Di Maio...
Biden: "Putin is killer". Se lo avesse detto Trump...
Biden: "Putin is killer". Il silenzio di Di Maio...
Se sei presidente degli Usa, come Joe Biden, 78 anni, non dici "Putin is killer". Non lo puoi dire, non lo devi dire. Non lo aveva detto neppure Trump, 75 anni, il presidente degli eccessi. L’attacco è anche un fuoco di sbarramento all’acquisto del vaccino russo Sputnik?
Joe Biden è definito “sleepy”, dormiglione. Si era appena svegliato, forse... Ma, dopo soli 30 giorni di presidenza, era sveglio e ha bombardato la Siria.
Se Trump avesse dato di assassino... Chiudete gli occhi... e Immaginatevi cosa avrebbero scritto i giornaloni... Putin ha richiamato in patria l’ambasciatore russo a Mosca per consultazioni, dopo la mitragliata del successore di Trump, definita dal Cremlino un “attacco al nostro Paese”.
E alla Farnesina? Si dorme anche là.
È vero, non ci sono più gli autorevoli Aldo Moro, Giulio Andreotti e neppure il craxiano De Michelis, che qualcosa di ragionevole, seppure non decisivo, avrebbero detto ai due litiganti.
C’è Gigino Di Maio. Chiederà l’impeachment per l’attempato inquilino della Casa Bianca? Non credo, lo sollecitò, 3 anni fa, anti-Mattarella, poi fece marcia indietro e andò a sostenere i gilet gialli anti-Macron...
L’assenza di una voce italiana autorevole, nei rapporti internazionali, pesa, non poco, anche sulle decisioni, complesse e delicate, da assumere, in sintonia con gli alleati europei sul fronte della guerra alla pandemia. E non basta, davvero, la retorica, da libro Cuore, del Quirinale sul presunto “spirito di democrazia, di unità e di coesione”, dimostrato dal bel Paese, nell’emergenza sanitaria.