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Biden, voce tremante e frasi sconnesse. Dem nel panico cercano nuovo candidato

di Redazione Esteri

Il duello tv negli Usa, il presidente al tycoon: "Hai fatto sesso con una pornostar quando tua moglie era incinta e vieni a farci la morale?"

Usa, duello tv. Trump: "Biden ci porta alla Terza Guerra Mondiale"

Il duello tv negli Usa tra Biden e Trump in vista delle presidenziali di novembre ha infiammato la campagna elettorale americana. I due sfidanti non si sono neanche stretti la mano, segno di un clima di tensione alle stelle. Se da una parte i sospetti sul presidente Biden si sono palesati: voce tremante e frasi sconnesse, dall'altra parte il tycoon ha attaccato ma non è riuscito a mettere ko l'avversario. "Siamo una nazione che sta per fallire, con me non accadrà", ha dichiarato Trump nel suo appello finale. "Biden - sostiene Trump - non ha fatto niente, rende insicuro il Paese consentendo a milioni di persone di riversarsi negli Usa, non ha il rispetto dell'esercito, quello che è successo in Afghanistan, Israele e Ucraina non sarebbe dovuto succedere", ha detto Trump, "da tre anni e mezzo viviamo in un inferno, tutto il Paese sta esplodendo. Biden ci sta portando verso la Terza Guerra Mondiale" perché "Kim Jong-un, Xi Jinping e Vladimir Putin non lo rispettano".

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Sulla guerra a Gaza, Trump si schiera apertamente: "Israele deve finire il lavoro contro Hamas". Biden è riuscito a mettere a segno qualche colpo, attaccando Trump sulle sue vicende giudiziarie. "Hai fatto sesso con una pornostar quando tua moglie era incinta e vieni a farci la morale? Sei l'unico criminale condannato su questo palco", ha detto Biden. Poi ha affermato che "farà in modo che i più ricchi inizino a pagare la loro giusta quota" per mantenere solvibile la previdenza sociale. "In questo momento, chiunque guadagni meno di 170.000 dollari paga il 6% del proprio reddito, del proprio stipendio. I milionari pagano l’1%".

Sia gli strateghi del Partito Democratico che la base, con un dibattito sui social gia' incandescente, sono nel panico per la conferma dei timori per le precarie condizioni fisiche di Joe Biden, giunta dopo il duello in tv con Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti, finita la trasmissione, ha dichiarato che e' "andata bene". Piu' cauta Kamala Harris, quasi a dare voce ai dubbi che iniziano a circolare negli ambienti dem sull'adeguatezza di un candidato cosi' attempato.

"E' stato un inizio lento, questo e' ovvio per tutti, non lo metto in dubbio", ha riconosciuto Harris, "ma ha finito forte". Le ultime uscite internazionali, non ultimo il recente G7, hanno aumentato l'apprensione per la salute del candidato ottantunenne. Ai piani alti del partito c'e' chi si chiede se non sia troppo tardi per un suo passo indietro. David Axelrod, l'uomo che fu dietro la vittoriosa campagna di Obama, "e' stata la notte che ha confermato le paure della gente".

Il nome che circola con maggiore insistenza come papabile sostituto e' quello del governatore cinquantaseienne della California, Gavin Newsom. La Cnn cita fonti interne al partito secondo le quali "abbiamo un problema." Il New York Times ha monitorato le reazioni su internet: "Sui social media, nelle chat e nelle e-mail, i sostenitori del presidente sono impazziti per la sua voce tremante, le sue risposte sconnesse e la sua apparente confusione durante alcune delle sue risposte". "Le preoccupazioni sull'eta' di Biden, che covavano da mesi, sono esplose all'attenzione del pubblico ancora prima che il dibattito finisse" scrive il piu' importante giornale progressista degli Usa.