Esteri
Burundi: nonostante il coronavirus si vota per eleggere il nuovo presidente
Dopo 15 anni di governo di Pierre Nkurunziza, il Burundi va alle urne per eleggere un nuovo presidente e rinnovare parlamento e consigli comunali, nonostante la paura del Covid-19 che ha già fatto registrare 42 casi.
Pochi giorni fa era stato espulso dal paese il rappresentante dell’Oms, insieme ad altri tre esperti, e, a differenza di altri stati africani, i locali pubblici, i mercati, i luoghi di culto, le cerimonie religiose e gli eventi sportivi o elettorali non hanno subito chiusure o blocchi.
I votanti sono circa 5 milioni, chiamati a scegliere tra 7 candidati alla presidenza, ma i favoriti sono Agathon Rwasa, del partito di opposizione Cnl, ed Evariste Ndayishimiye, responsabile per gli Affari militari del presidente ed esponente del partito di governo Cndd-Fdd.
Rwasa si era già candidato alle elezioni del 2015, in cui ottenne il 19% dei voti, denunciando poi brogli e rifiutandosi di riconoscere i risultati ufficiali.
La Bbc ha riferito che i social media sono stati bloccati dalle prime ore del 20 maggio. La commissione elettorale ha annunciato che ci saranno 53 osservatori internazionali, tra cui personale delle ambasciate di Tanzania, Egitto, Cina, Kenya, Sudafrica, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Russia e dell'Unione africana. I primi risultati del voto sono attesi lunedì prossimo.