Cambiamento climatico, come sopravvivere in una città da 50 gradi

Cambiamento climatico, danni gravi per il corpo surriscaldato

E la città sembra un quasi deserto, anche perchè è oltremodo difficile per il corpo gestire questo calore. Quando il corpo arriva ad una temperatura di 99 gradi Fahrenheit (quasi 38) esistono rischi  di danni permanenti al fegato e al cervello. Sono quattro i motivi che rendono la città un grande “bollitore”. Il primo è che Phoenix si trova nel deserto di Sonora, che provoca temperature molto elevate. In secondo luogo è che è una città con quasi cinque milioni di abitanti, gli edifici e le strade generano più calore. Terzo, la pressione dell'aria è davvero potente sugli Stati Uniti sudoccidentali. E quarto, la stagione dei temporali estivi non è ancora arrivata. E in questo caso il  Nino ha le sue responsabilità. Dormire è impossibile senza l'aria condizionata, accesi a tutte le ore  con bollette elettriche aumentate del 12%. Secondo un rapporto dell'American Chemical Society, un blackout della corrente potrebbe essere una quasi condanna a morte per la città.

Cambiamento climatico, 30 milioni di americani senza copertura sanitaria

Cure mediche più richieste in un paese che nonostante l'Affordable Care Act (la sanità pubblica) quasi 30 milioni di americani sono privi di copertura. Un problema soprattutto per i tanti senzatetto della città, oltre 3100, che spesso vengono ospitati nelle librerie pubbliche, in primis la Mustang Public Library con l’aria condizionata a “manetta” e acqua fresca sempre disponibile. Nel 2022 c’erano stati 339 decessi per il caldo nella contea. Il 5% in più rispetto al 2021 e il 70% in più rispetto al 2020. La realtà comunque è da film da Apocalisse. La città è un monito per tutti, per quello che potrebbe succedere se non si riuscirà a combattere il cambiamento climatico. Ci potrebbero aspettare città deserte, con i cittadini rinchiusi nelle loro case frigorifero. Una previsione su cui riflettere.