Esteri
Capitol Hill, arriva il report finale: "Così Trump ha provocato l'attacco"
La commissione del Congresso, che indaga sull'attacco dello scorso anno al Campidoglio degli Usa, ha accusato l'ex presidente di "cospirazione in più parti"
Elezioni Usa, il Congresso raccomanda di escludere Trump dalla cariche pubbliche in futuro
Oltre 840 pagine, racchiuse in un "rapporto" finale", che accusano l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di "cospirazione in più parti": è questa la "sentenza" ultima messa nera su bianco dalla Commissione del Congresso che indaga sull'attacco dello scorso anno al Campidoglio americano. L'ex inquilino della Casa Bianca quindi avrebbe "cospirato" contro lo Stato americano, con l'obiettivo di ribaltare la sua sconfitta elettorale tre mesi prima. In un rapporto finale di 845 pagine sull'attacco, il comitato ristretto della Camera che ha indagato sull'insurrezione del 6 gennaio 2021 non solo attribuisce la colpa dell'assalto al Congresso direttamente all'ex presidente, ma raccomanda inoltre di escludere Trump dalle cariche pubbliche in futuro.
“Queste prove hanno portato a una conclusione prioritaria e diretta: la causa centrale del 6 gennaio era un uomo, l'ex presidente Donald Trump, seguito da molti altri. Nessuno degli eventi del 6 gennaio sarebbe accaduto senza di lui", afferma il rapporto basato su oltre 1.000 interviste, documenti raccolti tra cui e-mail, messaggi, tabulati telefonici e un anno e mezzo di indagini. In 18 mesi, il comitato ha tenuto dieci udienze pubbliche e ha ascoltato più di 1.000 testimoni, tra cui funzionari e personale dell'amministrazione Trump, membri della famiglia Trump, agenti di polizia del Campidoglio, rivoltosi, membri della milizia e altro ancora.