Esteri

Caro energia, Italia schiacciata: subito class action contro Putin

L'opinione di Ezio Pozzati

Se le richieste di sedersi ad un tavolo non hanno sortito a nulla i cittadini devono riunirsi in massa e avviare una class action contro il Cremlino

Guerra Russia Ucraina, consumatori italiani schiacciati: class action internazionale contro Putin

In questi giorni vengono sciorinati numeri che fanno rabbrividire i conti delle famiglie. In media ogni famiglia dovrà sborsare circa 1.000 euro a causa della guerra (non dichiarata) dalla Russia contro l’Ucraina. Quali strumenti abbiamo per tutelarci da azioni che danneggiano ogni consumatore? Per quanto mi è dato conoscere esiste la class action Cos’è? La class action è un'azione legale collettiva condotta da uno (o più) utenti nei confronti del medesimo soggetto per tutelare i diritti vantati da più consumatori. Con l'azione di classe è possibile ora agire a tutela delle situazioni soggettive maturate a fronte di condotte lesive, per l'accertamento della responsabilità e la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni.

Chi può chiederla? Associazioni senza scopo di lucro oppure organizzazioni che tra gli obiettivi comprendano la tutela di diritti individuali ecc., per non tediare rimando ai siti specializzati. Bene, veniamo al sodo. Noi consumatori ci vediamo costretti a subire quotidianamente rialzi dei carburanti, dell’energia, dei beni di consumo… al resto aggiungete Voi. Tutto ciò i mpedisce ad una normale famiglia di peter programmare, in base alle proprie entrate, le spese corrispondenti alla propria sussistenza.

L’inflazione dovuta ai rincari dei beni o dei servi l’abbiamo sempre conosciuta, ma è permesso ad uno Stato destabilizzare non dico l’economia di un qualsiasi stato, ma la capacità di spesa di un qualsiasi individuo? Ebbene, è ora che le Associazioni, che tanto dovrebbero proteggerci, si mettessero in campo per adire ad una class action internazionale nei confronti della Russia. Se le richieste di sedersi ad un tavolo non hanno sortito a nulla, vuoi per arroganza (sono detentori e fornitori del petrolio e del gas), vuoi per avidità (i prezzi li stabilisco io – Russia-Putin - perché faccio quello che mi pare), perché dovremmo ancora sopportare questi soprusi? Una persona sola, probabilmente conta poco, ma se sottoscrivo una class action composta di milioni di famiglie è come essere attaccati da un formicaio.

Sono convinto che essere disponibili a “sotterrare l’ascia di guerra” con chi si sente invincibile diventa inquietante e pericoloso quando ad sei attaccato non dai missili, ma dal denaro. Desidero fare un appello a tutte le Associazioni a livello europeo e mondiale affinché raccolgano le firme per iniziare questa azione che diverrebbe non solo legale, ma soprattutto umanitaria. Penso che la mia firma e quella di molte altre persone potrebbero convincere, se è rimasto un po’ di buon senso, a valutare con attenzione le richieste non più delle Nazione, più o meno belligeranti, ma delle singole persone, che forse contano di più! Possiamo contare su questa proposta?

 

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