Esteri

Cina, Macao avrà la sua Borsa. Xi vuole renderla la nuova Hong Kong

Lorenzo Lamperti

Nei prossimi giorni si celebrano i 20 anni del ritorno di Macao alla Cina. Per l'occasione Xi vuole annunciare il piano per renderla un hub finanziario

La Cina pensa a come risolvere il problema Hong Kong. Non solo a livello di ordine pubblico, con le proteste che continuano ormai da oltre sei mesi, ma anche a livello economico e commerciale. La rivolta sta infatti costando cara sia al pil dell'ex colonia britannica, che rischia di perdere l'importante status di veicolo finanziario tra Pechino e l'Occidente. Ma, a disposizione della Repubblica Popolare Cinese, c'è anche un'altra regione autonoma ed ex colonia: si tratta di Macao.

Proprio nei prossimi giorni si celebrano i 20 anni della restituzione di Macao dal Portogallo alla Cina. E dal 18 al 20 dicembre il presidente Xi Jinping sarà di persona nella città conosciuta soprattutto per i suoi casinò e le sue possibilità di intrattenimento. Ebbene, la possibilità sempre più concreta è che Macao possa diventare una sorta di "nuova Hong Kong", con il dirottamento di almeno una parte di asset finanziari.

Secondo voci insistenti, infatti, Xi annuncerà durante la sua visita l'apertura di una Borsa di Macao basata sullo yuan. L'istituzione del nuovo listino è stata richiesta dalla stessa regione autonoma, che sta provando a diversificare la sua economia per slegarla dalle tasse pagate dai colossi del gioco d'azzardo. D'altra parte, il vantaggio di Pechino nel trasformare Macao in un centro finanziario offshore potrebbe proprio essere quello di ridurre il ruolo di Hong Kong. Anche se in molti sono scettici sul fatto che l'ex colonia portoghese possa prendere il posto dell'ex colonia britannica. 

Così come l'ex colonia britannica, anche quella portoghese è sotto la sovranità di Pechino sotto l'ombrello del principio "un paese, due sistemi". Con la differenza che a Macao non c'è nessuna rivolta, al contrario di Hong Kong, e i rapporti con Pechino sono buoni. L'intenzione è quella non solo di istituire una nuova Borsa ma anche di includere Macao nella Asian Infrastructure Investment Bank. La speranza di Pechino è che Macao e la città di Shenzhen, all'interno del mega progetto Greater Bay Area, possano riuscire a ovviare almeno in parte ai problemi causati da Hong Kong.