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Corea del Sud nel caos, respinto l'impeachment verso il Primo ministro

Corsa contro il tempo per le nuove elezioni, tensione alle stelle nel Paese

di Redazione Esteri

Corea del Sud, alta tensione a livello politico. Anche il vice di Yoon sotto accusa, ma i giudici lo salvano

In Corea del Sud la tensione è alle stelle a causa della decisione presa dalla Corte Costituzionale: respinto l'impeachment verso il Primo ministro Han Duck-soo, il sostituto del presidente Yoon Suk Yeol, colui che tentò un colpo di Stato nella notte tra il 3 e il 4 dicembre 2024. Una mossa che fece sprofondare nel caos politico la Corea del Sud. Vincolato dalla Costituzione, Yoon, dopo quel tentativo di golpe, dovette conformarsi. Il 14 dicembre i deputati hanno votato una prima mozione di impeachment nei confronti del leader, che è stato poi sospeso dalle sue funzioni. Poi la stessa richiesta è stata formulata nei confronti del suo sostituto, Han Duck-soo, accusato di aver ostacolato il procedimento contro il presidente. Fino alla decisione della Corte costituzionale, il ministro delle Finanze Choi Sang-mok svolgeva la funzione di presidente ad interim.

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"L'impeachment di Han è stato respinto con un voto di 5 a 1 dagli otto giudici della corte. Due giudici hanno votato per respingere completamente la mozione di impeachment", ha riferito Yonhap. I legislatori hanno messo sotto accusa Han a dicembre, solo poche settimane dopo che aveva assunto il ruolo. Per quanto riguarda il signor Yoon, gli esperti prevedono un verdetto della Corte costituzionale nei prossimi giorni, ma la data esatta non è stata ancora annunciata.

Se i giudici dichiarassero definitiva la sua deposizione, entro 60 giorni dovranno essere indette nuove elezioni presidenziali. In caso contrario verrà reintegrato. Anche Yoon Suk Yeol sta affrontando un processo penale parallelo per "insurrezione" a seguito della sua breve imposizione della legge marziale. È stato arrestato all'inizio di gennaio e poi posto in stato di detenzione, prima di essere rilasciato l'8 marzo a causa di errori procedurali. In Corea del Sud l'insurrezione è un crimine punibile con l'ergastolo o addirittura con la pena di morte.

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