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Esteri
Coronavirus. A New York il virus razzista colpisce più ispanici e afro
(fonte Lapresse)

151000 contagi e 6200 vittime. Nello Stato di New York il virus sta colpendo duro, quasi la metà dei casi e dei morti di tutta l’America.

Il virus sembra però, nel scegliere le sue vittime, avere un atteggiamento quasi ‘razzista’, contagia e ammazza di più la popolazione ispanica e quella afro.

Il 34% delle vittime è infatti costituito da latini che rappresentano nella città circa un terzo e pure gli afro, anche se in misura minore. Infatti rappresentano il 22% dei residenti mentre le vittime sono al momento il 28%.

I bianchi invece sono un poco più del terzo dei ’niuorkini’ , il 32%, ma solo il 29% muore.

Sono le considerazioni del Ministero della Salute di New York.

Ma quali le possibili cause?

Soprattutto le diseguaglianze economiche come conferma il sindaco Bill de Blasio’ è qualcosa che mi preoccupa e mi fa arrabbiare. Sono le differenze economiche che si riflettono sull’accesso alla sanità. Problemi e profonde diseguaglianze che abbiamo visto da anni’.
da De Blasio’ il problema del ’sentiment’ anti immigrazione che gira in tutto il Paese’.

Coronavirus.Colpiti più latini e afroamericani che bianchi

Un altro aspetto critico è come rilevato da De Blasio’ il problema del ’sentiment’ anti immigrazione che gira in tutto il Paese’.

Un’altra motivazione che però deve essere ancora studiata è il fatto che molta popolazione ispanica lavora nella maggior parte delle attività commerciali e nei supermercati che sono aperti.

Nonostante ciò i dati della Capitale morale del Paese su questo atteggiamento razzista del virus sono ancora più bassi rispetto a quelli di altre città.

Un caso su tutti, la città di Chicago, dove gli afroamericani , un terzo della popolazione , hanno avuto ben il 70% di morti con un’alta percentuale di latini.

22 vittime latine su 100000 persone, 20 tra gli afro e solo 10 tra i bianchi.

La statistica indica che sia i latini che gli afro soffrono mediamente di più dei bianchi di patologie croniche come diabete, asma e problemi cardiovascolari, tutti aspetti di rischio al Covid-19.

‘ Non avendo possibilità di accedere alla sanità-sostiene il Sindaco-non curano le patologie e convivono con la loro cronicità’.

E comunque le disparità economiche sembrano essere la grande causa del problema. Una causa che potrebbe far pensare che il razzista non sia proprio il virus ma forse il vero responsabile sia la società odierna.

 

 

 

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