Esteri
Coronavirus, dai 30 ai 60 milioni gli americani infettati secondo il CDC
Il Centro Nazionale Malattie conferma: il 40% dei contagiati sono asintomatici
‘Le morti da Coronavirus in America dovrebbero cominciare a diminuire, in alcuni Stati, dalla prossima settimana e questo anche grazie alle misure di sicurezza a cui gli americani cominciano ad attenersi’ ha sostenuto Robert Redfield Direttore del CDC, il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie.
Fino ad oggi il bilancio, purtroppo, è stato tragico : 5.700000 contagi, oltre 2.000.000 di ricoveri e più di 177.000 morti. California, Florida, Texas e New York con il maggior numero di casi di infezioni. Lo Stato di New York detiene il non invidiabile primato del maggior numero di vittime, 32.865. Tutto questo secondo i dati ufficiali della John Hopkins University. La media degli ultimi 24 giorni consecutivi è stata di oltre 1000 vittime al giorno. Le misure di sicurezza adottate e soprattutto seguite come il divieto di assembramento, la chiusura dei bar e il coprifuoco in alcune città stanno cominciando, secondo il sanitario, a portare risultati. Ma ci vuole tempo perchè comincino a riflettersi nei numeri, ‘almeno tre, quattro settimane’. ‘E’ però anche vero-ha continuato Redfield-che stiamo vedendo una diminuzione dei casi nelle zone periferiche del Paese mentre nel centro dell’America questo risultato non si vede. Stati come il Nebraska e l’Oklahoma, ad esempio, devono seguire con maggiore attenzione le regole di sicurezza’.
Redfield ha poi chiaramente detto che non ci si puo’ permettere di avere una terza ondata del virus ed è importante fare una forte azione preventiva.
Nelle zone rurali molti eventi hanno aiutato a diffondere il contagio. Eventi come parties, conferenze, congressi e ampie riunioni, vietati dalle norme di sicurezza, ma ugualmente organizzati, hanno diffuso il virus.
Ad esempio, gli esperti medici, hanno fatto riferimento, ad un grande raduno motociclistico in una piccola città del South Dakota all’inizio di agosto dove si attendevano centinaia di migliaia di visitatori. Tutti questi tipi di eventi erano stati fortemente sconsigliati dalle regole sanitarie ma, in alcuni casi, sono stati fatti ugualmente.
I servizi biostatistici Max Lu della Emory University e i servizi sanitari della Georgia hanno registrato ben 9500 casi di Covid-19 in quattro aree metropolitane di Atlanta e nelle zone sud occidentali rurali di Dougherty County tra marzo e maggio. ‘Complessivamente-è stato scritto nel rapporto-il 2% dei casi era direttamente responsabile di tutte le infezioni’.
Nello studio della Georgia si è visto che i giovani avevano maggiori probabilità di diffondere il virus rispetto alle persone di età superiore ai 60 anni.
Il Governatore dell’Ohio, Mike DeWine, ha invece dichiarato che 'mentre nelle zone urbane si è visto un chiaro segnale di discesa dei contagi nelle zone rurali l’infezione è risalita. Principalmente la diffusione nasce nelle situazioni sociali, nelle riunioni di famiglia dove le persone vengono senza maschera. Rimangono in stretto contatto e fondamentalmente abbassano la guardia’.
Gli esperti del CDC hanno affermato che i casi di contagio reali in tutto il paese sono molto più alti di quello che i numeri ufficiali registrano. Secondo Redfield circa 60 milioni di americani potrebbero aver contratto il virus, 10 volte di più dei dati ufficiali ’penso che se volessimo fare una stima dovremmo parlare di numeri tra i 30 e i 60 milioni’. I motivi di questa incertezza sono almeno due. In primis molti casi, all’inizio della pandemia, non sono stati registrati per la mancanza di test e secondo molti americani, mai testati, potrebbero essersi ripresi dal virus senza nemmeno essersene accorti.
I dati del CDC hanno confermato che, nell’ultimo mese, il 40% delle persone infettate non hanno mai mostrato sintomi.Ed è anche per questo che questo virus, così invisibile, è ancora più pericoloso.