Esteri
Coronavirus, l’America aiuta la Russia nella pandemia con 5,6 ,milioni
Ventilatori, maschere e dispositivi sanitari in arrivo a Mosca.
‘5,6 milioni di dollari sono gli aiuti umanitari che gli Stati Uniti hanno inviato alla Russia per sostenere la lotta contro la pandemia da Coronavirus.
In questo pacchetto di aiuti è stata inviata una prima tranche di 50 ventilatori. Una seconda tranche di altri 150 ventilatori saranno inviati la prossima settimana, come da accordo con l’Ambasciata americana a Mosca.
La rapidità degli aiuti è scaturita da una telefonata diretta tra il Presidente Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin.
‘Ci siamo sempre aiutati in maniera reciproca-ha detto John Sullivan, l’Ambasciatore americano in Russia-e non ho dubbi che continueremo a farlo in futuro’.
Nel passato mese di aprile anche la Russia ha mandato aiuti all’America, ventilatori, maschere e respiratori, anche se quest’invio ha creato un certo dibattito interno. Sembra infatti, ma non è confermato, che negli Stati Uniti fossero arrivati ventilatori che avessero avuto qualche problema tecnico. Qualche media russo aveva persino confermato la morte di sei persone.
In ogni caso il Cremlino ha ampiamente descritto i suoi sforzi nella lotta contro il virus come un lavoro efficace, citando soprattutto il basso tasso di mortalità - rispetto agli Stati Uniti, che ha il maggior numero di vittime del virus al mondo - come misura del successo della Russia.
Mentre i ricercatori e i critici del governo russo hanno messo invece in dubbio l'accuratezza del bilancio ufficiale delle vittime russe. Le stesse fonti hanno anche criticato il Cremlino per aver inviato forniture all'estero mentre gli ospedali e gli operatori sanitari delle Regioni remote della Russia lamentano forti carenze dello stesso materiale inviato all'estero.