Esteri

Coronavirus, mistero Corea del Nord: stop attività pubbliche, via sanzioni Onu

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha deciso di sospendere le sanzioni contro la Corea del Nord per consentire a Pyongyang di fronteggiare l'emergenza coronavirus. Lo ha riferito l'ambasciatore tedesco presso l'Onu, Christoph Heusgen, secondo quanto riporta l'Afp. La situazione nel paese resta un mistero. Ufficialmente non ci sono casi ma intanto il governo ha chiuso in maniera temporanea i luoghi di aggregazione pubblica per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus.

"Come parte di uno sforzo di emergenza per prevenire COVID-19, il governo della Repubblica democratica popolare di Corea il 25 febbraio ha imposto un divieto temporaneo alle operazione delle attività pubbliche di svago", ha scritto il Pyongyang Times. Tra le strutture chiuse anche il delfinario pubblico, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e le terme nuove di zecca. Secondo quanto ha riferito il Rodong Sinmun, le vacanze degli studenti verranno estese. Il giornale - secondo quanto riporta il sito specializzato NK News - continua a dichiarare che non vi sono cosi accertati nel paese. Ma il Daily NK e altre fonti parlano di vari casi sospetti e morti. Non è possibile avere ulteriori conferme.