Esteri
Coronavirus, New York Times: "Morti negli Usa già oltre 200 mila"
Prima epicentro nel Nord-Est, poi spostato a Sud e nell'Ovest. Sarebbe dunque superiore agli oltre 166 mila contagiati della Johns Hopkins University
Coronavirus, New York Times: "Morti negli Usa già oltre 200 mila"
Negli Usa i decessi di persone contagiate dal coronavirus potrebbero aver già superato i 200 mila, un numero superiore agli oltre 166 mila conteggiati dalla Johns Hopkins University. Quanto ipotizza il New York Times, osservando che da marzo nel Paese da marzo sono morte 200 mila persone in più rispetto agli anni precedenti. Quando, a marzo, il coronavirus ha iniziato a diffondersi negli Stati Uniti a marzo, la maggior parte dei decessi al di sopra dei livelli normali, o "morti in eccesso", si è registrata nel Nord-Est. L'epicentro iniziale della pandemia era a New York e nel New Jersey. Nel Nord-Est si registrano ancora oggi la metà di tutte le morti in eccesso del Paese, anche se i numeri nella regione sono drasticamente diminuiti dal picco di aprile, secondo un'analisi dei Centers for Disease Control and Prevention. L'epicentro si è poi spostato nel Sud e nell'Ovest e allo stesso tempo è cresciuto anche il numero dei morti in eccesso in altre zone del Paese.