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Coronavirus, "Sole e caldo riducono la potenza del contagio". Lo studio Usa

Uno studio del governo americano afferma che l’"emivita" del virus si dimezza in presenza di alte temperature e luce solare

Il nuovo coronavirus, responsabile della pandemia di Covid-19, si indebolisce in atmosfera calda e umida e con i raggi del sole, secondo uno studio del governo degli Stati Uniti presentato giovedì 23 aprile alla Casa Bianca. "Il risultato più sorprendente fino a oggi è che la luce solare sembra uccidere il virus, sia sulle superfici che nell'aria", ha affermato Bill Bryan, alto funzionario del dipartimento di Scienza e Tecnologia del governo americano.

“Abbiamo riscontrato un effetto simile sia riguardo alla temperatura che all'umidità. L'aumento della temperatura o dell'umidità, o entrambi, è generalmente sfavorevole per il virus ", ha aggiunto, presentando i risultati preliminari di questo studio.

Scienziati e studiosi avevano già ipotizzato un indebolimento del virus con l’arrivo dell’estate, e adesso questa ricerca sembra confermare che i raggi UV possano contrastare il contagio.

Secondo i dati forniti dal NBACC, National Biodefense Analysis and Countermeasures Center, l'emivita del virus, ovvero il tempo necessario per dimezzare la sua potenza, è di 18 ore con una temperatura compresa tra 21 e 24 gradi, con un'umidità del 20% su una superficie non porosa, per esempio le maniglie delle porte. Ma l’emivita si riduce a sei ore quando l'umidità aumenta all'80% e solo a due minuti in presenza luce solare.

Quando il virus è sospeso nell'aria, l'emivita è di un'ora con una temperatura compresa tra 21 e 24 gradi e il 20% di umidità. Con la stessa umidità, la stessa temperatura, ma con l'aggiunta della luce solare, l’emivita scende a un minuto e mezzo.

Bryan ha concluso che le condizioni estive potrebbero creare "un ambiente sfavorevole al contagio", ma questo non significa che l'agente patogeno venga eliminato del tutto. E i risultati di questo studio non possono giustificare la cancellazione delle misure di allontanamento sociale attualmente in vigore negli Stati Uniti, ha aggiunto.

Seguendo le conclusioni di questo studio, poi, il presidente Donald Trump ha invitato gli americani a prendere il sole ed esporsi ai raggi uv. Non solo: ha proposto iniezioni di disinfettante come possibile arma di difesa dal virus: 'Vedo che il disinfettante lo distrugge in un minuto. Un minuto. Non c'è un modo di fare qualcosa di simile, iniettandolo? Sarebbe interessante verificarlo''. Polemica dai medici americani: "Non fatelo".