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Coronavirus, Trump: "Iniettare il disinfettante". I medici: "Non fatelo"

E' polemica dopo che il presidente americano, Donald Trump ha suggerito la possibilità di sottoporre i contagiati dal Covid-19 a iniezioni di disinfettante

Coronavirus, Trump ipotizza iniezioni disinfettante per indebolire il virus, polemiche

E' polemica dopo che il presidente americano, Donald Trump, ha suggerito la possibilità di sottoporre i contagiati dal Covid-19 a iniezioni di disinfettante come deterrente al virus. Il capo della Casa Bianca ha avanzato la teoria dopo la presentazione in conferenza stampa di uno studio che dimostra come il coronavirus non viva a lungo a temperature più calde e muoia velocemente alla luce del sole. Da qui, l'ipotesi di Trump che si è chiesto se sia possibile portare la luce "all'interno del corpo umano".    

"Supponiamo di colpire il corpo con una luce pazzesca, che siano ultravioletti o solo una luce molto potente, non credo che questo sia stato sperimentato nei test", ha affermato Trump rivolgendosi a Bill Bryan, a capo della divisione scienza e tecnologia del dipartimento della Sicurezza Interna, il cui gruppo ha portato avanti la ricerca.  

Il presidente americano è poi andato avanti con la sua teoria, puntando sul fatto che "il disinfettante lo elimina in un minuto". "Esiste un modo in cui possiamo fare qualcosa del genere tramite un'iniezione all'interno o quasi una pulizia? Entra nei polmoni, in un numero enorme di polmoni, quindi sarebbe interessante verificarlo", ha sottolineato. 

Medici ed esperti hanno subito denunciato le affermazioni come improprie: "L'idea di iniettare o ingerire qualsiasi tipo di prodotto disinfettante nel corpo è irresponsabile è pericolosa", ha affermato l'esperto pneumologo Vin Gupta, ricordando che "è un metodo comune che le persone usano quando vogliono uccidersi".

Coronavirus, studio Casa Bianca: "La luce solare lo distrugge" 

"Abbiamo notato un simile effetto sia con le alte temperature e sia con l'umidità", ha segnalato l'advisor della Casa Bianca, mostrando i risultati di una ricerca condotta al National Biodefense Analysis and Countermeasures Center. Lo studio evidenzia come la vita del virus venga ridotta di un terzo con tasso di umidità all'80% e due minuti di esposizione alla luce solare rispetto ad una temperatura compresa tra 21 e 24 gradi e un tasso di umidità al 20%. 

Secondo Bryan dunque l'estate creerà condizioni tali da poter "ridurre la trasmissione del virus". Ma questo non significa, ha avvertito, che potrà essere completamente eliminato e che non ci sarà più bisogno del distanziamento sociale." Sarebbe irresponsabile da parte nostra - ha ammonito  - sostenere che l'estate eliminerà totalmente il virus" e che si potrà tornare alla vita di prima.

La luce solare distrugge il coronavirus in modo rapido. Lo ha detto l'advisor della Casa Bianca William Bryan, durante il briefing sul Covid-19 con il presidente Donald Trump e gli altri membri della task force del governo Usa. William ha citato uno studio dal quale emerge che i raggi ultravioletti hanno un forte impatto contro il virus.    "La nostra più incredibile osservazione è stato il potente effetto che la luce solare sembra avere nell'uccidere il virus, sia sulle superfici e sia nell'aria", ha dichiarato Bryan