Esteri
Coronavirus.Il piano di Trump piace alle Borse mondiali
Piace alle Borse, meno ai Governatori americani
Il piano in tre fasi per riaprire l’America che ieri sera Donald Trump ha annunciato è piaciuto alle Borse mondiali ed in particolare a Wall Street.
Nell’ultimo giorno della settimana lo Standard & Poor ha fatto registrare un rialzo del 2,1% , il Dow Jones del 2% e il Nasdaq dell’1%.
E la fiducia delle Borse americane si è riflessa anche su quelle europee che sono salite del 3%.
E’ piaciuto alle Borse, un po’ meno pensiamo ai Governatori dei 50 Stati che adesso si trovano nelle mani la responsabilità della decisione di riaprire. Se aprono il 1 maggio rischiano di essere colpevoli per eventuali contagi di ritorno, se decidono di prolungare il lockdown rischiano manifestazioni dure di piazza e in ultima analisi il consenso dei loro cittadini.
Coronavirus.Il piano di Trump piace alle Borse mondiali, meno ai Governatori americani
Andrew Cuomo dello Stato di New York è stato il primo a prendersi questa responsabilità e, senza se e senza ma, ha deciso di prolungare la chiusura fino al 15 maggio. Ad essere sinceri non ha fatto fatica a prendere la decisione, in quanto obbligato dal un numeri di contagi e morti altissimi,224000 e 13000.
Ma per altri, come quello democratico del Michigan, la decisione sarà molto più delicata dato il nervosismo dei cittadini, dimostrato dalla prima manifestazione di piazza contro la chiusura prolungata che sta costando non solo vite umane ma posti di lavoro e l’economia del Paese.
La crisi economica è l’altro lato dolente della pandemia. 22000 milioni di posti di lavoro persi in un mese non sono uno scherzo e il Dipartimento del Lavoro ha potuto tirare un respiro di sollievo all’annuncio di Trump che permette la riapertura di molte attività. Il DL sa perfettamente che la flessibilità del mercato del lavoro americano, così come ha fatto perdere posti di lavoro in un attimo, potrà riuscire a farli recuperare abbastanza velocemente.
La burocrazia nel mercato del lavoro in America è una parola non conosciuta.
Da ultimo, a proposito di Borsa, vale la pena di sottolineare la crescita del 10% delle azioni di Gilead Sciences, la compagnia farmaceutica americana che sta approntando con risultati promettenti un farmaco utile a trattare i malati gravi di Coronavirus.