Coronavirus.In Italia le task force in America le decisioni e i soldi - Affaritaliani.it

Esteri

Coronavirus.In Italia le task force in America le decisioni e i soldi

di Daniele Rosa

A via un ulteriore piano di aiuti da 300 bilioni di dollari per PMI e Ospedali

Certo noi italiani abbiamo una bella task force, guidata da quel bravissimo manager che di nome fa Vittorio e cognome Colao. Anzi ad essere sinceri ne abbiamo più di una.

Le task force nazionali e regionali, messe in piedi in questi giorni ,somigliano più a comitati elettorali che ad organizzazioni utili a risollevare le sorti del Paese. Ma in ogni caso non ce le siamo fatte mancare.

Come al solito tra Commissari, indagini, task force siamo i numeri uno anche se rischiamo  assembramenti e scontri  tra esperti senza ‘social distancing’.

Coronavirus.In Italia le task force, in America le decisioni e i soldi

Dall’altra sponda dell’Atlantico invece l’America di Donald Trump, colpita forte dal Coronavirus (800000 casi e 42000 morti)ne ha create solo due.

La prima, quella sanitaria,che sta gestendo la pandemia, è guidata dal Presidente in capo, dal vicepresidente Michael Pence, da due luminari di indiscussa fama come lo scienziato di origini italiane dr.Anthony Fauci e la dr.ssa Debora Birx, dal Segretario del Tesoro Steven Mnuchin e dal ‘General Surgeon’ dr.Adams. Di volta in volta al team si affiancano altri personaggi che ‘servono’ all’occorrenza.

Poche persone, competenti, che vivono in questo periodo ‘attaccate’ giorno e notte alla Casa Bianca e soprattutto con capacità decisionali.

La seconda, organizzata da Trump, che sta per iniziare il lavoro, si dedicherà a far ripartire il Paese dal punto di vista economico e industriale.

Un elenco che dire di livello è ‘dire poco’. Tra i nomi il Ceo di Apple, Tim Cook, quello di Tesla , Elon Musk, il Ceo di Gilead Sciences Daniel O’Day, la famosa politica dell’epoca di Obama, Condoleeza Rice, il Ceo di Carnival, Micky Arison e last but not least  Jeff Bezos, il multimiliardario Ceo di Amazon.

In Italia le task force, in America le decisioni e i soldi

Pochi,supercompetenti ,con esperienza e successi sul campo, e americani dalla testa ai piedi.

Ancor prima di insediarsi questa seconda task force ha già compreso che il superbazooka da 2 bilioni di dollari non è sufficiente. Ed allora il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha annunciato alla CNN che il Congresso sta varando un ulteriore aiuto economico che potrebbe comprendere anche ospedali e test.

Forse già oggi ( ieri per chi legge) potrebbe essere varato il nuovo pacchetto economico di 300 bilioni di dollari per il PPP, il Paycheck Protection Program, indirizzato in particolare  a rifinanziare i prestiti delle PMI in difficoltà e le piccole realtà commerciali.

E una parte è rivolta (75 bilioni di dollari )ai fondi di emergenza per gli ospedali, 50 bilioni di dollari per i prestiti ‘in bilico’ a causa del momento emergenziale e 25 bilioni per i testing.

 

La decisione è ormai in dirittura di arrivo e alla firma del Congresso anche se alcuni punti, secondo esponenti democratici, necessitano ancora di approfondimenti soprattutto per quanto riguarda le realtà statali e locali .’Occorre ancora definire meglio gli, soprattutto a livello statale e locale, di interesse del partito’ dicono in sede democratica.

Ma in ogni caso sembra proprio che a breve, se non già stasera ( ora US) si riesca a raggiungere l’ok e questo in tempi davvero rapidi.

Un sogno rispetto al nostro ‘incorreggibile e aggrovigliato’ sistema decisionale italiano.

Un sistema che per cercare di raggiungere la ‘perfezione’ rischia ‘l’estinzione’.