Esteri
Costa d’Avorio,lascia il vicepresidente dopo morte premier: incognita elezioni
Il vicepresidente della Costa d’Avorio, Daniel Kablan Duncan, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico “per motivi di convenienza personale”, accettate dal capo dello Stato, Alassane Dramane Ouattara. Un annuncio politico di grande rilievo mentre il Paese vive giorni di incertezza dopo la morte improvvisa, lo scorso 8 luglio, del primo ministro, Amadou Gon Coulibaly, candidato e favorito alle presidenziali.
La decisione del 77enne Kablan Duncan è stata annunciata dal segretario generale della presidenza ivoriana, Patrick Achi, precisando che Ouattara “omaggia un grande servitore dello Stato, un uomo di potere e impegno”.
Alto dirigente del Partito democratico della Costa d’Avorio (Pdci), Kablan Duncan ne è stato escluso temporaneamente nel 2019 per indisciplina e insubordinazione nel contesto di tensioni politiche con il Raggruppamento degli houphouetistes per la democrazia e la pace (Rhdp), il partito del presidente Ouattara. Dal 1990 al 93 è stato ministro dell’Economia e delle Finanze e dal 2012 al 2020 ha successivamente ricoperto gli incarichi di ministro degli Esteri, dell’Economia e delle Finanze, di primo ministro e vicepresidente.
“In questo periodo di turbolenze e dubbio, mi auguro vivamente che il nostro Paese rimanga sempre una terra di giustizia, di pace e di progresso, una terra di speranza e patria della vera fratellanza” ha scritto Kablan Duncan in un messaggio pubblicato sul sito d’informazione Abidjan.net. È tra i fondatori del movimento Pdci-Renaissance, potenzialmente in lizza con un suo candidato alle prossime elezioni presidenziali, in agenda ad ottobre. Dopo la morte di Gon Coulibaly, non è chiaro chi sarà il candidato del Rhdp al potere, anche perché il presidente uscente Ouattara, in carica da 10 anni, non avrebbe intenzione di partecipare alla corsa elettorale.