Esteri
Cina, focolaio Covid nello Hebei. "Vi racconto il nuovo lockdown". VIDEO
Un nuovo lockdown interessa il nord e nordest del paese, e lo Hebei registra la prima morte per Covid. Ne parliamo con Ning Hong, giornalista della rete tv Cgtn
In Cina è tornata l’emergenza coronavirus, con due nuovi focolai importanti a Shijiazhuang, la capitale dell'Hebei, che conta oltre 11 milioni di abitanti, e nella provincia di Heilongjiang, nel nord-est della Cina, dove vivono 37,5 milioni di persone.
Sebbene il primo caso di cluster nello Hebei sia stato identificato il 3 gennaio, gli esperti pensano che il contagio sia partito già da novembre, diffondendosi poi nella provincia. Focolai sparsi si sono verificati in diverse aree del paese, che al momento registra un nuovo record di casi dal 1 marzo scorso, 144 quelli confermati più altri 66 asintomatici, 90 dei quali solo nello Hebei (dove per altro si è registrata la prima vittima da otto mesi), mentre 43 nell'estremo nord-est dello Heilongjiang.
Secondo i funzionari della Sanità, occorreranno "due o tre settimane" per contenere la diffusione del virus, ma la situazione epidemica è, al momento, "grave" e "il virus si sta diffondendo in molti luoghi", come ha spiegato il vicedirettore dell'ufficio per il Controllo delle malattie della Commissione nazionale per la Sanità, Zhou Yuhui.
La preoccupazione riguarda sia l’aumento dei casi nei pressi della capitale Pechino, che la vicinanza con le festività legate al Capodanno lunare, periodo solitamente prospero per il commercio e il turismo, soprattutto interno. Ogni anno, centinaia di milioni di persone si spostano in tutto il paese per tornare ai luoghi di origine e ricongiungersi con le famiglie. Quest’anno, però, gli spostamenti sono fortemente sconsigliati dalle autorità.
Nel frattempo, gli ispettori dell'Oms sono arrivati a Wuhan e la campagna vaccinale è in pieno svolgimento.