Esteri
Covid, in Slovacchia metà della popolazione testata in un solo giorno
In Slovacchia è partita un check collettivo della popolazione sopra i 10 anni. Per ora sono stati fatti 800mila tamponi, e di questi solo 8000 sono positivi.
Covid, in Slovacchia test di massa per tutti
Avvio in Slovacchia di un check collettivo dell'intera popolazione al di sopra dei 10 anni. Si tratta di test di massa, non obbligatorio ma chi non lo fa deve mettersi in quarantena. Aiutata dall'esiguo numero di abitanti, appena 5 milioni e mezzo, Bratislava ha lanciato la campagna anti-coronavirus tra le polemiche. Contrario all'iniziativa il presidente, favorevole il primo ministro per cui è l'unica alternativa al confinamento. Le file nei quartieri a maggiore densità sono lunghissime, per fare un test anche di prima mattina si attende fino a tre ore. In questa prima fase di campagna, sono stati fatti 800mila tamponi e di questi 8000 sono i positivi. Le autorità prevedono di terminare l'operazione in due weekend, secondo il ministro della difesa già quasi la metà degli slovacchi è stata testata e il tasso di positività è dell'1%. Ovviamente chi è positivo va in quarantena.
Covid, in Slovacchia 5000 punti di prelievo
I punti di prelievo sono 5000 in tutto il Paese, operatori sanitari sono arrivati anche dall'Ungheria e dall'Austria per aiutare la Slovacchia mentre il centro di Bratislava appare molto diverso, semideserto e desolato, rispetto a un qualunque weekend che non sia di pandemia. Nei villaggi l'organizzazione dei test è stata più farraginosa ma non ci si è persi d'animo. A Veľké Úľanym, a 50 km dalla capitale, l'adesione è stata massiccia ma la gestione da parte del governo non è piaciuta a tutti, un militare di Veľké Úľanym racconta che giorno dopo giorno sono arrivate informazioni discordanti che hanno complicato l'organizzazione. Il costo dell'operazione è 75 milioni di euro per il governo un investimento necessario: i numeri del contagio sono bassi (circa 220 decessi e quasi 58mila casi di covid-19) ma in rapido aumento e il sistema sanitario è fragile.
Il primo ministro Igor Matovic ha dichiarato che le autorità sanitarie hanno acquisito 13 milioni di test antigenici rapidi per il test di massa di persone di età compresa tra i 10 e i 65 anni. I test continueranno nel resto del Paese nei due fine settimana successivi. I test sono volontari e gratuiti e vengono eseguiti con l'aiuto dei militari. I test che vanno a ricercare gli antigeni sono meno accurati dei test PCR, i tamponi molecolari, considerati il gold standard, ma hanno il vantaggio di produrre risultati più rapidi. La nazione di 5,4 milioni di persone ha affrontato il picco record dei positivi giovedì scorso, stabilendo un nuovo record con 2.581 casi. Il precedente record di 2.202 era stato stabilito due giorni prima. Le autorità hanno condotto un numero relativamente basso di test rispetto ad altri paesi europei, 13.369 giovedì. Il Paese ha un totale di 37.911 casi confermati, sono morti 134 slovacchi.